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Accademia belle arti, Marinelli presidente
Il professore, che resterà in carica tre anni dopo la nomina ministeriale, subentra a Marotta
L’AQUILA. Cambio della guardia alla guida dell’Accademia di Belle arti dell’Aquila. Il nuovo presidente è il docente universitario e avvocato Fabrizio Marinelli, il quale resterà in carica per la durata di tre anni. Subentra alla guida del cda al dottor Roberto Marotta. Tra le candidature per la designazione di presidente si era fatto il nome anche dell’ex manager Asl Rinaldo Tordera. La nomina del giurista aquilano, che ha 67 anni, è stata fatta dal ministero dell’Istruzione.
L’Accademia di Belle arti, che ha sede in via Leonardo da Vinci, a Pettino, è una delle istituzioni culturali aquilane di maggior spessore che ha avviato l’attività didattica all’inizio degli anni settanta e ha avuto tra i docenti personaggi di prestigio nel mondo della cultura tra i quali Carmelo Bene e Achille Bonito Oliva.
Tra i promotori della nascita di questo istituto i politici dell’epoca, Achille Accili e Luciano Fabiani.
L’Accademia di Belle arti, diretta dal professor Marco Bandizzi, è posta come istituto d’avanguardia fin dai primi anni successivi alla sua fondazione e gli artisti che vi hanno insegnato e che oggi vi insegnano sviluppano la formazione in coerenza con la ricerca, sperimentazione e produzione artistica.
Elogi alle attività dell’Accademia sono stati esternati nel gennaio di quest’anno dall’ex sottosegretario ai beni culturali, Gianluca Vacca, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico definendola «una delle realtà di eccellenza abruzzesi».
«Sono convinto», ebbe a dire l’ex uomo di governo, «che adesso anche l’Accademia possa e debba guardare con ottimismo al futuro, grazie al valore aggiunto che è in grado di offrire e che vedremo già in occasione del decennale del terremoto. Abbiamo bisogno di realtà come questa, che possano essere un volàno per la piena rinascita dell’Aquila e per il rilancio dell’Abruzzo». La ricca offerta formativa, prevede, in particolare, corsi di diploma accademico di primo e secondo livello di diverse materie: arti visive, decorazione, fotografia, fumetto e illustrazione, grafica, pittura, restauro, scenografia e scultura. (g.g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
L’Accademia di Belle arti, che ha sede in via Leonardo da Vinci, a Pettino, è una delle istituzioni culturali aquilane di maggior spessore che ha avviato l’attività didattica all’inizio degli anni settanta e ha avuto tra i docenti personaggi di prestigio nel mondo della cultura tra i quali Carmelo Bene e Achille Bonito Oliva.
Tra i promotori della nascita di questo istituto i politici dell’epoca, Achille Accili e Luciano Fabiani.
L’Accademia di Belle arti, diretta dal professor Marco Bandizzi, è posta come istituto d’avanguardia fin dai primi anni successivi alla sua fondazione e gli artisti che vi hanno insegnato e che oggi vi insegnano sviluppano la formazione in coerenza con la ricerca, sperimentazione e produzione artistica.
Elogi alle attività dell’Accademia sono stati esternati nel gennaio di quest’anno dall’ex sottosegretario ai beni culturali, Gianluca Vacca, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico definendola «una delle realtà di eccellenza abruzzesi».
«Sono convinto», ebbe a dire l’ex uomo di governo, «che adesso anche l’Accademia possa e debba guardare con ottimismo al futuro, grazie al valore aggiunto che è in grado di offrire e che vedremo già in occasione del decennale del terremoto. Abbiamo bisogno di realtà come questa, che possano essere un volàno per la piena rinascita dell’Aquila e per il rilancio dell’Abruzzo». La ricca offerta formativa, prevede, in particolare, corsi di diploma accademico di primo e secondo livello di diverse materie: arti visive, decorazione, fotografia, fumetto e illustrazione, grafica, pittura, restauro, scenografia e scultura. (g.g.)
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