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«Addetto stampa, tutto regolare»

Di Pangrazio difende il bando e ora spunta una doppia graduatoria

AVEZZANO. «Nessuna irregolarità, ma solo eccesso di zelo». È quanto afferma il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, riguardo alla vicenda legata all'esito del bando pubblico per addetto stampa, vinto dall'ex assessore Eliseo Palmieri sostituito solo tre mesi fa.

L'Ordine dei giornalisti ha già chiesto l'annullamento e sollevato anche perplessità sulle procedure adottate. Ora spunta anche un'altra graduatoria, affissa in Comune prima di quella che ha decretato la vittoria di Palmieri, che ha dovuto rimettere le dimissioni da vicepresidente dell'Ordine regionale dei giornalisti. In quella graduatoria, denominata "Selezione per incarico di addetto stampa e relazioni esterne", Palmieri era arrivato secondo.

«Si tratta dell'esito del colloquio», ha chiarito Luca Montanari, comandante della polizia locale e componente della commissione per la valutazione di ciò che riguarda il cerimoniale, «c'è una valutazione anche per gli assenti perché la prova non era prevista dal bando e quindi è stato garantito un minimo di sufficienza anche a chi non si è presentato».

Per il sindaco «si tratta di un ruolo fiduciario che solitamente viene affidato senza bando. C'è stato un eccesso di trasparenza seguito evidentemente da una incomprensione tra il presidente dell'Ordine, Stefano Pallotta, e il suo vice Eliseo Palmieri. Per il resto», ha concluso il sindaco, «gli uffici hanno garantito che tutto si svolgesse regolarmente».

È stata contestata anche la commissione che ha esaminato i curriculum e l'esperienza dei candidati poiché, secondo l'Ordine, composta da persone con competenze assolutamente diverse rispetto alle aree tematiche che riguardano la comunicazione. (p.g.)

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