Addio all’imprenditore Valeri: una vita tra calcio, tv ed edilizia 

Il costruttore aveva 76 anni, era stato sia giocatore che presidente della squadra del Sulmona Il ricordo di Sinibaldi: «Se ne va un amico vero, un generoso che amava lo sport e la sua terra»

SULMONA. Una figura di primo piano nella Sulmona degli anni Ottanta, che con la sua intraprendenza ha lasciato un segno incancellabile nella storia della città. Ennio Valeri, imprenditore del settore edile e per anni patron della emittente televisiva Videoesse, che ha smesso le trasmissioni una decina di anni fa, si è spento nella notte tra venerdì e sabato all’età di 76 anni. Una scomparsa che ha coinvolto emotivamente l’intera città, essendo stato Valeri un personaggio simbolo, anche controverso, attraendo consensi e amicizie per il suo spirito di iniziativa sempre molto vivace, ma anche tanti nemici, esponendosi al contrasto di alcuni politici che, in qualche occasione, hanno ostacolato le sue iniziative imprenditoriali.
Per tutti era J.R. (jeiar), nome mutuato dal protagonista della serie televisiva Dallas, la più seguita in quegli anni. Fu lui a farsi promotore del motto «una casa per tutti i sulmonesi», consentendo la realizzazione delle prime cooperative edilizie, che hanno permesso a molte famiglie di avere una casa di proprietà. Suo il progetto del centro commerciale in via Sallustio, anche se per portarlo a termini ci sono voluti oltre vent’anni, tra tante traversie burocratiche, politiche e giudiziarie. A queste iniziative collegò la nascita di una emittente radiotelevisiva Videoesse e Radioesse inaugurate nel 1988. Una emittente che è stata anche una fabbrica di professionalità che da quella esperienza hanno poi spiccato il volo verso media nazionali e internazionali. Tra questi ricordiamo l’attore Gabriele Cirilli, l’attrice Ramona Badescu, il regista di Report, Claudio Del Signore, la giornalista Lucia Monticelli, attuale componente della redazione di “Chi l’ha visto?”, la dirigente dell’ufficio stampa regionale Antonella Tollis, il giornalista Gianni Givannetti, il tecnico televisivo ora impegnato soprattutto in Formula 1, Massimo Celeste, e lo storico della città ed esperto di araldica, Fabio Maiorano, che lo ricorda così: «Imprenditore di grandi intuizioni, di larghe vedute e di progetti avveniristici che molti sulmonesi hanno talvolta frainteso, ostacolato e penalizzato, con danno della città che non ha saputo coglierne la reale utilità collettiva. Una grande perdita, un grande rimpianto per chi lo ha conosciuto e ne ha apprezzato la generosità».
Ma la vera passione di Valeri è rimasto sempre il calcio. Da giovane fu tra i calciatori ovidiani più amati dai tifosi biancorossi insieme all’ex sindaco Franco La Civita. Un amore che ha coltivato anche da imprenditore quando divenne presidente della società ovidiana, alternandosi con Armando Sinibaldi, amministratore comunale in più legislature negli anni 80.
«Un amico che ricordo con commozione. Un entusiasta del pallone che voleva sempre vincere. Per questo era sempre alla ricerca dei calciatori migliori perché il Sulmona desse soddisfazioni e ai tifosi e ai dirigenti», ricorda Sinibaldi, «la nostra era amicizia vera, due generosi innamorati della città e dello sport. Con lui la città perde un grande uomo».
Da giovanissimo, subito dopo la laurea in Economia e commercio, Valeri aveva tentato anche la strada della politica frequentando la scuola dei dirigenti dell’allora Partito comunista italiano, alle Frattocchie. Un’esperienza durata poco tempo perché, dopo un breve periodo da militante, scelse la strada dell’insegnamento negli istituti tecnici delle materie economiche.
Ieri, fin dal primo mattino, la notizia della scomparsa dell’imprenditore ha suscitato tante manifestazioni di cordoglio in città, ma anche sui social, dove in tanti hanno voluto ricordarlo per le sue numerose iniziativa. Una lunga processione di gente anche nella camera ardente allestita nella casa funeraria Caliendo-Celestial, con gli amici di sempre che hanno voluto porgere l’ultimo saluto all’imprenditore scomparso. Lascia la moglie, ex cancelliera del tribunale, e i figli Armando e Claudio. I funerali oggi alle 15,30 nella chiesa dell’Annunziata.