Avvocato picchiato, c’è un sospettato 

Vincenzo Colaiacovo percosso con un bastone davanti alla sua abitazione. A colpirlo sarebbe stato un 70enne di Bugnara

SULMONA. Lo ha aspettato davanti alla sua abitazione per poi colpirlo alle spalle con un bastone mentre era ancora in sella alla sua bicicletta. La brutale aggressione, nei confronti dell’avvocato e giornalista Vincenzo Colaiacovo, è avvenuta ieri mattina in via Carrese, l’isolato tra piazza XX Settembre e la sede del Comune di Sulmona, proprio nel cuore della città. L’avvocato era tornato a casa per recuperare dei documenti, quando un uomo con il volto coperto da una mascherina e da un paio di occhiali, lo ha aggredito con un bastone colpendolo sulla testa e in altre parti del corpo. È stata talmente repentina l’azione che Colaiacovo, colto di sorpresa, non ha fatto in tempo a difendersi dai tremendi colpi sferrati dal suo aggressore che subito dopo si è dileguato tra i vicoli del centro storico. L’avvocato seppur ferito, ha avuto la forza di telefonare alla sua compagna Teresa Nannarone, presidente del Partito democratico locale, mettendola al corrente dell’aggressione subita. «Quando sono arrivata sotto casa ho visto Vincenzo con il volto sfigurato dal sangue che gli usciva dalla testa», racconta Nannarone, «una cosa terribile. Poi ho preso la macchina e l’ho accompagnato in ospedale». Ora l’avvocato, che ha 64 anni, è ricoverato sotto osservazione nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Sulmona e non corre pericolo di vita. Anche se all’arrivo in pronto soccorso le sue condizioni erano apparse molto più gravi, soprattutto perché presentava delle profonde lesioni alla testa. Dopo gli accertamenti diagnostici, i medici avrebbero escluso ematomi e altre gravi lesioni decidendo di ricoverarlo in chirurgia per tenere sotto osservazione l’evoluzione delle sue condizioni cliniche.
Sul caso i carabinieri hanno immediatamente aperto le indagini che in poco tempo avrebbero portato all’individuazione del presunto autore dell’aggressione – un 70enne di Bugnara – che sarà denunciato per lesioni. Secondo gli investigatori infatti ci sarebbero prove inconfutabili che porterebbero ad affermare che l’aggressione sarebbe legata all’attività professionale dell’avvocato. In un primo tempo, invece, erano state tante le ipotesi avanzate sul movente dell’aggressione, tra cui anche l’intimidazione legata alla sua attività giornalistica (Colaiacovo scrive sul giornale on line Il Vaschione di cui è anche direttore), e a quella politica della sua compagna, impegnata sul fronte delle infiltrazioni mafiose nel territorio. L’aggressore sarebbe stato coinvolto in un processo nel quale Colaiacovo era l’avvocato della parte avversa. L’uomo sarà denunciato poiché le lesioni provocate al legale non sarebbero tali da poterne motivare l’ arresto.
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