Il documento verrà discusso in consiglio comunale il 13 maggio

Bilancio da 27 milioni di euro Si punta a contenere le tasse

Saranno potenziati Ufficio terremoto e Protezione civile

SULMONA. Stop all’aumento di tasse e imposte, valorizzare il personale dipendente, potenziare l’ufficio terremoto e la Protezione civile. Queste le linee guida del Bilancio di previsione 2010 che approderà in consiglio comunale il 13 maggio. Una manovra di oltre 27 milioni di euro.
Finora il documento programmatico è circondato dal più stretto riserbo e anche da qualche dissapore. Lo strumento finanziario è approdato con ritardo in commissione e, per consentire il rispetto dei termini per la presentazione degli emendamenti, il consiglio comunale è stato fissato al 13 maggio.

L’amministrazione comunale è intenzionata a proseguire sulle linee tracciate nel bilancio dello scorso anno. Oltre al blocco degli aumenti di tasse e imposte, in programma una serie di progetti non ancora portati a termine e a cui si devono aggiungere gli interventi post-sisma. Per la manutenzione degli edifici, lesionati dal terremoto, sono stati stanziati 2 milioni, 440mila euro circa per interventi negli immobili scolastici, oltre un milione e 600mila euro tra sicurezza stradale, consolidamento idro-geologico (per cui è in atto una stuidio su scarpate e versanti cittadini pericolosi), viabilità e parcheggi, mentre potrebbe essere in dirittura di arrivo, entro il 2010, la realizzazione del progetto di raccolta differenziata domiciliare, per cui è prevista una spesa di 350mila euro.

Per la Polizia municipale sono pronti circa 820mila euro, mentre per il settore finanziario contabile (che comprende farmacia comunale, attività produttive e nettezza urbana) stanziati un milione e 524mila euro. Sul settore pianificazione e gestione del territorio previsti circa 627 mila euro, oltre 390mila euro per ambiente e infrastrutture. La segreteria generale potrà contare su poco più di 260mila euro, mentre il settore area tecnica-manutentiva su circa 630mila euro. Ad aumentare, per l’adeguamento dell’indice Istat, potrebbero essere le tariffe per i servizi offerti dal Comune. L’approvazione del Bilancio di previsione resta un banco di prova per la maggioranza,in attesa dell’assegnazione delle deleghe e la nomina di uno e due nuovi assessori. Non è escluso che la delega al Bilancio, prima dell’azzeramento delle deleghe in mano a Giuseppe Schiavo (Udc) possa essere assegnata ad un altro assessore.

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