Cantieri-lumaca: caccia ai commissari da 600 sono scesi a 12 

Con le nuove regole (più stringenti) le adesioni a rilento L’assessore Tinari: «Chi ha i requisiti si iscriva al più presto»

L’AQUILA. Dopo la pubblicazione della delibera con la quale il Comune ha rivisto i requisiti per essere iscritti nell’elenco dei commissari da indicare per procedere alla ricostruzione degli aggregati edilizi inadempienti si è passati da quasi 600 potenziali commissari iscritti a 12 come risulta da una recente determina. Naturalmente ci si attende che nelle prossime settimane ci siano altre adesioni, ma intanto l’assessore alla ricostruzione Roberto Tinari chiede a tutti coloro che hanno i requisiti di iscriversi al più presto in modo che la “macchina” dei commissariamenti possa funzionare al meglio. I commissari non saranno più scelti per sorteggio ma da un’apposita commissione comunale.
I NUOVI REQUISITI
Al momento della domanda d’iscrizione all’Albo, si leggeva in una delibera di qualche settimana fa, “il candidato dovrà dichiarare di aver prestato, nell’ambito del processo di ricostruzione sisma 2009, almeno uno tra i seguenti servizi: amministrativo (per esempio amministratore di condominio, presidente di consorzio, procuratore speciale, commissario); tecnico (servizi di ingegneria e architettura); contabile (revisore dei conti). Sarà preso in considerazione solo ed esclusivamente l’incarico (amministrativo, tecnico, contabile) per il quale sarà possibile verificare il relativo contratto sul portale degli Uffici speciali. Il requisito dovrà essere dettagliatamente indicato nel curriculum allegato alla domanda di iscrizione all’Albo”. L’iscrizione all’Albo è nominativa e non è consentita l’iscrizione a società di persone e di capitali. Nell’atto comunale si leggeva, inoltre, che servirà la “stipula di un’adeguata polizza assicurativa a seguito dell’affidamento dell’incarico riferita espressamente alle funzioni di commissario e a garanzia dell’importo della prestazione”. Per ogni aggregato “l’incarico di commissario viene conferito tramite affidamento diretto tra i nominativi regolarmente iscritti all’Albo dei commissari. Nel rispetto del principio di rotazione, al commissario individuato potrà essere conferito un solo incarico, salvo il caso in cui tutti gli iscritti all’Albo abbiano già un incarico di commissario in corso. Al termine dell’incarico ovvero in caso di cessazione dell’attività per cause non imputabili al commissario, lo stesso sarà reinserito nell’Albo e potrà partecipare alle successive selezioni”.
le SANZIONI
Il commissario “deve rispettare i tempi contrattualmente previsti per la presentazione della documentazione agli Enti competenti finalizzata all’ottenimento del buono contributo, vigilare sul rispetto degli obblighi e dei tempi del cronoprogramma dei lavori nonché garantire il più celere avanzamento degli interventi fino al completamento della ricostruzione e al conseguimento dell’agibilità dell’aggregato. È soggetto ai doveri di amministratore di condominio, rappresentante del consorzio e procuratore. L'inosservanza dei doveri comporta la decadenza dal diritto al compenso spettante all’amministratore di condominio, al rappresentante legale del consorzio e al procuratore speciale”.
QUANDO SI COMMISSARIA
Allo stato attuale, sono previste le seguenti fattispecie di commissariamento per l’attuazione degli interventi di ricostruzione sugli aggregati edilizi di proprietà privata: commissariamento per mancata costituzione del consorzio obbligatorio; commissariamento per inerzia dei consorziati; commissariamento per inerzia degli organi del Consorzio; commissariamento per mancato inizio dei lavori nei tempi stabiliti.