Carrefour, un’operaia in ospedale 

L’Ugl: dipendenti mortificati, l’azienda ripristini normali condizioni di lavoro

L’AQUILA. «Continuano le mortificazioni ai danni dei lavoratori del punto vendita Carrefour di via Panella». Nuova denuncia dell'Ugl, dopo la vicenda del suicidio, a fine maggio, di un addetto del supermercato. «Nel pomeriggio di sabato», afferma il segretario generale, Giuliana Vespa, «una dipendente, iscritta e dirigente provinciale della Ugl, dopo aver ricevuto, nel giro di pochi giorni, continui cambi di turni e di sede lavorativa ha accusato un malore sul posto di lavoro. È stato necessario l’intervento del 118 per il trasporto al pronto soccorso. La diagnosi è stata di “episodio sincopale durante l’orario di lavoro, con cardiopalmo in paziente con stress psicofisico”. La dipendente è stata dimessa con 20 giorni di riposo e cure». Secondo Vespa, «quanto sta accadendo da qualche mese in Carrefour è inaccettabile. Nel 2017 appare semplicemente assurdo che dei lavoratori debbano subire vessazioni di ogni genere, solo per aver deciso di aderire a una sigla sindacale invece che a un’altra. Venerdì alle 11, all’Hotel Federico II, si svolgerà l’incontro, da noi richiesto, con i vertici aziendali ed in quella sede pretenderemo il ripristino immediato di normali e civili condizioni lavorative».
« In caso contrario», conclude Vespa, «siamo pronti a ogni forma di clamorosa protesta per tutelare i diritti e la salute di ogni lavoratore». Intanto, stamani alle 12 la Filcams-Cgil terrà una conferenza stampa dedicata alla vittoria in tribunale di una causa che vedeva il sindacato opposto proprio all'azienda Carrefour. Abbiamo provato a contattare l’azienda, ma purtroppo inutilmente. (r.s.)
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