Casini sbanca sotto casa e nelle frazioni

Di Masci raccoglie consensi nella zona Peep e alla villa comunale. Lucci convince sia il centro storico che la città nuova

SULMONA. L’analisi del voto in città si presta a diverse letture, non ultima quella della distribuzione geografica delle preferenze sulla base delle zone delle diverse sezioni elettorali. Così, spulciando la cartina delle preferenze dei voti di lista dei sei candidati a sindaco, viene fuori chi ottiene più voti dalle sezioni nei pressi della propria residenza, chi dalla zona Peep e chi dal centro storico.

Una suddivisione piuttosto eterogenea, che chiaramente premia i quartieri più popolosi dove si registra il maggior numero di voti presi, con le dovute proporzioni. Ma al di là del macro dato che tende a livellare l’analisi, alcune curiosità spalmate sulle diverse sezioni vengono fuori.

Ad esempio, Annamaria Casini, che con le sue sei liste ha ottenuto 6.436 voti, pari al 44,45%, ha letteralmente sbancato nella sezione 19 di via Dalmazia, nei pressi della sua abitazione. Segno che anche il “voto di vicinato” deve avere avuto il suo peso. Il numero più basso delle preferenze di lista, invece, arriva per la coalizione “Noi Sulmona” nella quarta sezione di viale Roosevelt con 190 voti. Ma basta spostarsi su viale Togliatti, nell’ex sede dell’Istituto magistrale, per totalizzare 497 voti della sezione 9, seguiti dai 443 della 11 e dai 402 della 8, sempre nella stessa sede. La candidata di riferimento dell’assessore regionale Andrea Gerosolimo fa il pieno anche alle frazioni, da sempre contese in campagna elettorale, raggiungendo i 471 voti nella frazione Torrone, seguiti dai 390 delle Cavate e dai 310 delle Marane. Bene anche alla Badia e a Bagnaturo, con 260 e 214 preferenze.

L’analisi geografica del voto applicata alle otto liste del candidato sindaco Bruno Di Masci (3.763 voti, pari al 26,16%), a capo dell’altra grande coalizione civica “La Sulmona che vogliamo”, rimette al centro il popoloso quartiere della zona Peep e soprattutto la sezione 9, dove l’ex preside raggiunge il numero più alto delle sue preferenze di lista, con 302 voti. Dalla sezione 9 si passa direttamente alla 11, sempre su viale Togliatti, in cui la formazione totalizza 295 voti. Si scende decisamente, invece, sotto i 200 nei seggi della villa comunale, che raccolgono anche parte delle due Circonvallazioni. In risalita la soglia del gradimento, invece, nella frazione Bagnaturo, con 212 preferenze. C’è, poi, anche chi pareggia perfettamente il livello tra centro e periferia, totalizzando 99 voti tanto nella sezione 1 del centro storico di via Mazara (sede del Comune), quanto in quella “periferica” numero 11 di viale Togliatti, come fa Alessandro Lucci coi suoi 1.756 voti complessivi (12,20%) per Sbic.

Federica Pantano

©RIPRODUZIONE RISERVATA