Edizione digitaleCentofanti «Considerare ciò che esisteva»
RICOSTRUZIONE
L’AQUILA. Non bastano le ordinanze emesse per formare consorzi di proprietari, ma occorre sapere in che modo e per chi occorre ricostruire, mettendosi in una posizione di «paziente ascolto di ciò che era preesistente».
E’ la sfida lanciata ad Ancona dal professore del dipartimento di Architettura urbanistica dell’Università dell’Aquila, Mario Centofanti. Intervenendo a un affollato incontro con gli studenti alla Politecnica delle Marche, Centofanti, noto docente aquilano, ha riconosciuto la grande efficienza con cui la Protezione civile ha gestito l’emergenza, riorganizzando in 80 giorni il sistema urbano, consentendo a 13 mila persone d’insediarsi in abitazioni non provvisorie, e costruendo in 50 giorni 50 insediamenti scolastici.
E’ la sfida lanciata ad Ancona dal professore del dipartimento di Architettura urbanistica dell’Università dell’Aquila, Mario Centofanti. Intervenendo a un affollato incontro con gli studenti alla Politecnica delle Marche, Centofanti, noto docente aquilano, ha riconosciuto la grande efficienza con cui la Protezione civile ha gestito l’emergenza, riorganizzando in 80 giorni il sistema urbano, consentendo a 13 mila persone d’insediarsi in abitazioni non provvisorie, e costruendo in 50 giorni 50 insediamenti scolastici.