Cimiteri in abbandono a Paganica e San Gregorio

L’AQUILA. Continuano le proteste per l’erba alta nei cimiteri delle frazioni. Dopo Monticchio (dove il problema è stato risolto) arrivano proteste da Paganica e San Gregorio. Sul caso del cimitero di quest’ultima frazione c’è un duro intervento dell’amministrazione separata dei beni di suo civico (Asbuc). «Ancora una mortificazione per la comunità di San Gregorio», scrive l’Asbuc. «Nel corso di uno dei funerali che la comunità ha mestamente celebrato, si è potuto constatare che quel piccolo cimitero era ed è sommerso da erbacce e materiali edili di scarto. Nei nostri cimiteri non si taglia l’erba, non si ripristina il suolo a seguito delle numerose esumazioni eseguite lasciando sassi e vecchi laterizi affioranti in superficie, non si fanno sepolture con le salme lasciate dentro stanzette anguste», sottolinea Fernando Galletti, presidente dell’Asbuc. «Questa incresciosa situazione ci sprona a fare pubblica richiesta al sindaco di concedere all’Amministrazione di uso civico di Paganica e San Gregorio la gestione del piccolo cimitero di San Gregorio che, tra l’altro, insiste su suolo civico. Già in passato la nostra Asbuc ha provveduto a riqualificare gli spazi antistanti il cimitero che ormai era adibito a discarica abusiva, bonificando e trasformando quegli ambienti in comodi e decorosi parcheggi alberati e transennati. Il tutto è attualmente fruibile per gli abitanti di San Gregorio che se ne prendono cura tagliando le erbacce, irrigando le piante ornamentali e le essenze selvatiche. Siamo certi che questa nostra richiesta – che non nasce per polemica – possa essere accolta perché siamo convinti che quando l’amministrazione comunale è in difficoltà i singoli cittadini, come anche le associazioni e in questo caso la nostra Asbuc, possano intervenire rimboccandosi le maniche per poter così risolvere i problemi».(g.p.)
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