Cimitero, zone rosse dopo undici anni  dal terremoto 2009 

Lavori al palo: centinaia di sepolture ancora inaccessibili Il sindaco Biondi: «Nuova pavimentazione all’ingresso»

L’AQUILA. Per la dodicesima volta dal 2009, la ricorrenza del 2 novembre per molti visitatori del cimitero aquilano sarà vissuta dietro a una transenna. Un fiore attaccato alle barriere col filo spinato. Un lumino acceso a distanza. E tanta rassegnazione. Ancora zone rosse al cimitero monumentale e lavori al palo al grande loculario della zona centrale. Inaccessibili centinaia di sepolture, come anche nell’area del sacrario dei Nove martiri aquilani. Le immagini delle aree ancora isolate parlano da sole. Nonostante le numerose proteste da parte dei frequentatori del camposanto, la situazione è sotto gli occhi di tutti. Poco rassicuranti cartelli con la scritta “Pericolo di crollo” oppure “Edificio pericolante” accolgono i visitatori, costretti a fermarsi a distanza di sicurezza, mentre si notano lapidi pericolanti sospese nel vuoto, così come gli enormi pezzi di cemento esplosi nella notte del sisma che ancora non sono stati rimossi.
Tuttavia, secondo il Comune, qualcosa si sta muovendo. Proprio ieri il sindaco Pierluigi Biondi ha annunciato che «sono stati completati i lavori della nuova pavimentazione dell’area situata a ridosso dell’ingresso del cimitero». L’opera è compresa nel quadro degli interventi previsti per la riparazione strutturale e manutenzione straordinaria dell’immobile sottostante il piazzale, adibito a ossario, finanziati per 568mila euro. «Il cantiere dell’ossario è quasi completato e sarà riconsegnato nelle prossime settimane», aggiungono il sindaco e il vice Raffaele Daniele. «Contestualmente è stato deciso di completare la pavimentazione-copertura per rendere fruibile la zona di accesso al cimitero in occasione della commemorazione dei defunti».
Vede positivo anche la consigliera della Lega Laura Cucchiarella. «A margine degli interventi al cimitero dell’Aquila, il settore Ambiente ha contestualmente operato nei cimiteri di Bagno e Monticchio. Come ogni anno, in questo periodo, gli instancabili operai si occupano della pulizia e dell’abbellimento dei tanti luoghi di sepoltura sul territorio comunale. Ma in questi giorni», continua, «l’amministrazione comunale non ha provveduto solo al completamento della nuova pavimentazione all’ingresso del cimitero monumentale dell’Aquila. Sono stati infatti eseguiti altri importanti interventi, quali la sistemazione e ripulitura dell’accesso alla parte nuova del cimitero di Bagno, oltre alla posa dell’asfalto sul parcheggio. Inoltre, nel cimitero di Monticchio, è stata sistemata e asfaltata la strada laterale e la piazzola antistante le mura. Questi interventi, molto attesi soprattutto dai residenti delle due frazioni, sono stati pianificati negli scorsi mesi e realizzati in tempo utile da poter permettere ai cittadini di visitare i propri cari defunti nella giornata a loro dedicata, in condizioni più decorose e senza eccessivi disagi».
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