La Destra: la nomina della Pezzopane ha spaccato la maggioranza al Comune

Deleghe, altri malumori

Il sindaco rassicura: nessuna sovrapposizione

L'AQUILA. «I problemi interni ad alcuni partiti non devono ricadere sull'amministrazione comunale». A parlare è il sindaco Massimo Cialente, secondo cui l'ingresso di Stefania Pezzopane in giunta «è ampiamente condiviso». Intanto, per la Destra «al Comune c'è aria di crisi».

Dopo le critiche di alcuni esponenti del Pd, la presa di distanza di De Santis, dell'Idv, che ha ipotizzato anche una fine anticipata della consigliatura, anche dall'opposizione arrivano strali contro Cialente. A prendere l'iniziativa è Luigi D'Eramo (la Destra), per il quale «è ormai evidente che si possa parlare di crisi al Comune. La nomina dell'assessore Stefania Pezzopane ha definitivamente spaccato la maggioranza lasciando sempre più solo il sindaco. Cialente» ha aggiunto D'Eramo «deve relazionare in consiglio sulla vicenda dichiarando e dimostrando che ha ancora una maggioranza per governare, altrimenti è meglio andare alle elezioni. Una città terremotata non può essere governata da una maggioranza esile o inesistente, piena di contraddizioni e malumori».

Inoltre, per D'Eramo «al Comune è in atto una colonizzazione da parte della vecchia e sconfitta classe politico-dirigente della Provincia. Prima la nomina a dirigente dell'ex direttore della Provincia, Gianni Di Pangrazio e ora l'ingresso della Pezzopane in giunta. Un tentativo di trasformare il Comune in un sultanato».  Sin qui la Destra. In quanto alle voci critiche in seno al centrosinistra, per Cialente «queste sono riconducibili a conflitti esistenti all'interno di alcuni partiti.

I capigruppo di maggioranza e i componenti della giunta hanno tutti condiviso la scelta di avere Stefania nell'esecutivo. Per il resto c'è poco da aggiungere se non che contiamo nel pieno sostegno dei partiti della coalizione». Ma intanto in giunta c'è qualche malumore per la sovrapposizione di alcune deleghe. «Cosa che», borbottano alcuni assessori, «potrebbe creare qualche confusione». 

Nel mirino la delega alla Ricostruzione partecipata, assegnata alla Pezzopane. Il tutto mentre di Ricostruzione continuerà ad occuparsi anche l'assessore Di Stefano. E ancora, qualche problema c'è per il settore della pianificazione, diviso (ma non da ora) tra due assessori (Riga e Di Stefano). Quindi la questione della cultura e dei grandi eventi.

I rapporti con le istituzioni culturali, fino all'altro giorno assegnati a Vladimiro Placidi, sono passati nella mani della Pezzopane, mentre i grandi eventi restano affidati a Marco Fanfani. Ma per il sindaco non c'è rischio di sovrapposizione. «Le competenze sono ben definite e la Pezzopane non ha carichi eccessivi» ha tagliato corto Cialente.

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