Due anni fa la morte di Tommy, una tragedia mai dimenticata 

Aveva 4 anni, travolto e ucciso da un’auto mentre giocava con altri bimbi nel giardino del Primo Maggio L’edificio è stato demolito, al suo posto sorgerà una scuola per l’infanzia che porterà il suo nome 

L’AQUILA. L’auto impazzita sfonda la recinzione e travolge sei bimbi che stanno giocando nel cortile della scuola davanti agli occhi increduli delle maestre e di altri piccoli. La corsa dei genitori, il viavai dei mezzi di soccorso, il rumore delle sirene e delle pale dell’elicottero del 118. Sono trascorsi due anni dalla tragedia dell’asilo Primo Maggio a Pile. Una tragedia che ha sconvolto la città e un’intera nazione. Una piccola venne presa di striscio e cadendo si procurò una ferita alla testa.
Gli altri cinque bimbi incastrati sotto la station wagon vennero liberati dai soccorritori. Il dramma si consumò il 18 maggio dopo le 14.30. Tommaso D’Agostino, di soli quattro anni, apparve subito gravissimo. Per lui non ci fu nulla da fare. A due anni dai fatti è appena incominciato il processo che vede quattro persone imputate.
L’edificio in cui è accaduta la tragedia è stato demolito. Al posto della struttura sorgerà una nuova scuola per l'infanzia in grado di ospitare fino a 120 bambini, di cui 60 per le due sezioni della materna e 60 dell’asilo nido. La scuola sarà intitolata alla piccola vittima.
L'importo degli interventi – 3,3 milioni di euro con la riconsegna dei lavori prevista a novembre 2025 – è stato finanziato nell'ambito delle risorse messe a disposizione dal ministero dell'Istruzione nell'ambito del Pnrr con il progetto “Futura-La scuola per l’Italia del domani”.
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