E nasce in città lo scudo contro le fake news 

Finanziato il progetto di due Under 35: una piattaforma digitale per tutelare il diritto d’autore

L’AQUILA. Lotta alle fake news e tutela del diritto d’autore. Se l’avvento del digitale e la moltiplicazione dei contenuti sul web rischiano di gettare nel caos il mondo dell’editoria, quello del giornalismo e più in generale quello autoriale, la soluzione a quanto pare è nel web stesso. E lo si deve all’intuizione, oltre che alle capacità imprenditoriali, di Federica Santoni e Jacopo Caso, due giovani romani Under 35 che hanno deciso di scommettere sull’Aquila per l’avvio di una start-up innovativa attiva nel settore delle tecnologie e dell’informatica: la Green Meta Industry srl. La società è tra le imprese beneficiarie degli interventi per l’avvio, il riavvio e il consolidamento di attività economiche e per il rientro di quelle temporaneamente delocalizzate, uno degli incentivi previsti da NextAppennino, il programma per il rilancio economico e sociale delle regioni del Centro Italia colpite dai terremoti del 2009 e del 2016 finanziato dal Fondo Complementare al Pnrr per le aree sisma. La Green Meta Industry andrà a realizzare una piattaforma digitale sulla quale giornalisti, scrittori o editori potranno caricare e certificare le proprie opere intellettuali mediante copyright digitale, ma anche venderle o scambiarle attraverso l’utilizzo di token. Spazio virtuale, quindi, ma destinato ad arginare in concreto la piaga del plagio illecito grazie a un investimento di 1,5 milioni supportato da agevolazioni complessivamente pari a 1 milione e 350mila euro. (t.d.b.)