Eccidio di 89 soldati borbonici commemorato oggi a Scurcola

SCURCOLA MARSICANA. La comunità di Scurcola Marsicana si riunisce per commemorare l’eccidio che costò la vita a 89 soldati borbonici. Il 22 e 23 gennaio 1861 il colonnello Pietro Quintini fece fucilare i militari catturati pochi giorni prima e rinchiusi nella chiesa delle Anime Sante. Il sindaco Maria Olimpia Morgante ha voluto dedicare all’eccidio un’epigrafe che verrà svelata questo pomeriggio. Alle 17 don Nunzio D’Orazio celebrerà la messa nella chiesa della Santissima Trinità. Seguirà un corteo commemorativo che raggiungerà la chiesa delle Anime Sante per la deposizione di un cuscino di fiori offerto dall’associazione Alta Terra di lavoro, il cui presidente, Claudio Saltarelli, terrà un breve saluto. La confraternita del Santissimo Suffragio, rappresentata dal priore Matteo Andreoli, inaugurerà una mostra fotografica itinerante. Interverranno Luciano Bonventre di Pescorocchiano, il cui trisavolo Domenico Di Matteo fu tra le vittime della fucilazione a Scurcola, Fernando Riccardi, che esporrà i fatti che sconvolsero la comunità, Giuseppe Morzilli, ricercatore storico di Scurcola. Chiuderà l’esibizione teatrale dell’associazione dei “Briganti di Cartore” con il presidente Giuseppe Ranucci. (e.b.)
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