la riforma contestata 

Forestale, chiesto il ripristino con ordinamento civile

L’AQUILA. «Approvare subito i progetti di legge per il ripristino del Corpo forestale a ordinamento civile», perché «la cura del patrimonio forestale non può essere affidata a militari e vigili del...

L’AQUILA. «Approvare subito i progetti di legge per il ripristino del Corpo forestale a ordinamento civile», perché «la cura del patrimonio forestale non può essere affidata a militari e vigili del fuoco, nei boschi nelle monti devono tornare gli agenti forestali».
È stato questo il filo conduttore del convegno di ieri all’Auditorium del Parco del Castello, organizzato dalla Federazione rinascita forestale e ambientale (Ferfa) e dall’Associazione italiana polizia ambientale (Aipa). Il convegno ha visto tra i partecipanti, oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali e del Corpo forestale, anche molti dei parlamentari che hanno presentato la proposta di legge per superare la legge Madia, la norma che alcuni anni fa ha soppresso il corpo forestale facendolo confluire nell’Arma dei carabinieri. «Questo convegno avrebbe dovuto svolgersi a Roma», è stato l’esordio di Ezio Di Cintio del Ferfa, «ma abbiamo deciso di portarlo all’Aquila proprio per ricordare gli incendi di questa estate, che hanno distrutto i boschi di Arischia e Pettino». La legge Madia ha frammentato le competenze del Corpo forestale tra carabinieri, vigili del fuoco, polizia, guardia di finanza e direzione generale delle foreste del ministero Politiche agricole e forestali. Causa Covid alcune delle personalità previste non hanno potuto essere presenti. Numerosi i relatori che hanno aderito al convegno, tra questi gli onorevoli Antonio Tasso, Silvia Benedetti, Luca De Carlo, Paolo Trancassini, Paolo Russo, Federica Dieni, Roger De Menech e Maurizio Cattoi. Sempre a causa dell’emergenza Covid, l’intervento finale di Alessandra Stefani, della direzione generale delle foreste del ministero delle Politiche agricole e alimentari, è avvenuto con un collegamento on line a distanza. (r.p.)