Fuochi di Pietraquaria, le regole Il Comune: «Usate le mascherine»

17 Aprile 2022

Martedì 26 torna l’appuntamento con i focaracci: serve un’autorizzazione, bruciare solo il legname Il giorno prima è in programma la fiera. In settimana vertice in prefettura per i dettagli sulla sicurezza 

AVEZZANO. Indossare la mascherina all’aperto e mantenere il distanziamento al fine di prevenire la diffusione del virus. Sono le raccomandazioni contenute nell’ordinanza per i focaracci in onore della Madonna di Pietraquaria emessa dal vicesindaco del Comune di Avezzano, Domenico Di Berardino. Come da tradizione i fuochi illumineranno la città nella notte del 26 aprile (martedì). Il 27 sarà festa patronale.
le REGOLE PER I FOCARACCI
I fuochi, che rappresentano un omaggio alla santa patrona di Avezzano, vengono accesi da anni nei quartieri della città. Luoghi di preghiera e di socialità in cui il sacro e il profano si fondono per una notte. Tradizione vuole che intorno al fuoco si raduni tutta la gente del quartiere, dai più piccoli ai più anziani per alimentare le fiamme (possibilmente fino all’alba del giorno seguente), mentre i più giovani fanno il tour della città attraverso i focaracci accesi nei rioni. Chi desidera organizzare un focaraccio, però, deve presentare una domanda al Comune e rispettare alcune semplici regole. «Le cataste destinate alla combustione», è riportato nell’ordinanza, «dovranno rimanere distese e non superare il metro di altezza, almeno fino alle 10 del 26 aprile. Solo dopo gli organizzatori e i partecipanti potranno iniziare a innalzare le cataste fino alle dimensioni previste». Inutile ricordare che in città c’è anche una specie di gara a chi realizza il focaraccio più grande. A vigilare sul rispetto delle regole saranno la polizia locale della Marsica e le forze dell’ordine. Particolare attenzione verrà prestata anche alla composizione delle cataste che dovranno contenere solo legna. «In passato», continua l’ordinanza, «c’era l’abitudine di bruciare oggetti di ogni genere come pneumatici, plastiche, scarti e altri rifiuti», pratiche ovviamente , «pericolose per la salute pubblica». Anche sul rispetto di questa elementare regola ci saranno controlli.
la fiaccolata dei podisiti
Torna anche la Fiaccolata podistica, dodici chilometri di passione e tradizione, con partenza dal santuario della Madonna di Pietraquaria. L’evento è nato nel 2007 su iniziativa dell’associazione sportiva Gs Avezzano. Il raduno è in programma alle 18.45 nel piazzale del santuario sul monte Salviano, il via alle 18.55 (chi vorrà potrà usufruire del bus navetta in partenza alle 18 dal piazzale della chiesa di San Giovanni). Dal santuario, la fiaccola viene benedetta e portata di corsa dai tedofori per accende i fuochi parrocchiali della città.
la fiera del 25 aprile
Un’altra tradizione che torna dopo due anni di stop forzato è la Fiera del 25 aprile tra le vie del centro di Avezzano per la quale è stato redatto un piano di sicurezza ora al vaglio del prefetto. Il prossimo comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza sulle due manifestazioni è convocato per martedì 19 aprile. Dei 145 ambulanti previsti, sono 93 quelli in regola per prendere parte alla manifestazione. Per questo il Comune ha previsto che «all’esito dell’assegnazione dei posteggi, qualora risultassero disponibili spazi a causa delle minori adesioni degli operatori rispetto alle domande presentate, il dirigente del Suap potrà concedere autorizzazione per eventi collaterali compatibili con la fiera, proposti da associazioni di categoria del commercio o artigianato che ne abbiano fatto richiesta, al fine di mantenere lo stesso livello qualitativo dell’evento, alla stregua delle precedenti edizioni, senza pregiudizio per il piano di sicurezza».
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