PESCASSEROLI 

Gallinelli: «Finora solo tante spese e zero incassi» 

PESCASSEROLI. «Siamo a un passo dal tracollo, con tante spese fatte e zero incassi». Riassume così la situazione di forte crisi uno dei soci della società Alta Quota che gestisce gli impianti di...

PESCASSEROLI. «Siamo a un passo dal tracollo, con tante spese fatte e zero incassi». Riassume così la situazione di forte crisi uno dei soci della società Alta Quota che gestisce gli impianti di risalita a Pescasseroli.
«I continui slittamenti della data di apertura degli impianti», commenta l’amministratore della società Italo Gallinelli, «ci hanno ormai sfiancato. E nella stessa situazione si trovano tutti gli operatori turistici della montagna che non vedono una fine a questa crisi partita a marzo scorso quando l’avvento della pandemia ha costretto a chiudere in anticipo la stagione. Il problema, però, è che abbiamo comunque sostenuto delle spese, preparandoci a inaugurare la stazione in base alle direttive governative. Ma le ultime decisioni hanno decretato il tracollo con una crisi economica che avrà pesanti ripercussioni su tutto il territorio se non ci saranno adeguati sostegni economici».
Con gli impianti di risalita bloccati non lavorano da mesi neppure i maestri di sci e i tanti albergatori presenti in paese. Situazione ancora più nera a Scanno, dove il sipario sulla stagione invernale è sceso due anni prima dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid. Il bacino sciistico di Monte Rotondo è ormai fermo da quattro anni. Le funivie sono bloccate dal 2017 con gravi ripercussioni sull’economia locale.
Tante sono state finora le proposte per il rilancio della stazione sciistica scannese, ma dopo il fallimento della Valle Orsara – la società costituita da imprenditori locali e fallita nel febbraio 2006 – la stagione invernale in paese è di fatto scomparsa. (m.lav.)
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