Giunta, arriva la Pezzopane

Cialente assediato designa l'ex leader della Provincia

L'AQUILA. Il sindaco sotto assedio fortifica l'ultima roccaforte rossa e chiama nella sua giunta la battagliera ex presidente della Provincia Stefania Pezzopane. Mancano solo la firma ufficiale e la limatura sulle deleghe da assegnare.

IL PIANO. Stretto tra un «incapace» datogli da un infuriato senatore Filippo Piccone e i «dimettiti» gridati dall'Mpa di Giorgio De Matteis, il più vivace tra coloro che scaldano i muscoli per rimpiazzarlo, Cialente corre ai ripari. Il puntellamento di un esecutivo che deve fare i conti, fin dalla sua nascita, con i mal di pancia interni, pare diventato ancor più urgente anche alla luce delle dimissioni di Giustino Masciocco il quale ha riconsegnato nelle mani del sindaco alcune deleghe pesanti quali le politiche sociali e abitative del post-terremoto. L'attesa per il ripensamento di Masciocco sta per scadere, visto che Cialente è sempre più deciso a portare in giunta l'ex leader della Provincia. La Pezzopane, da capo dell'opposizione di quell'ente consegnato al centrodestra di Antonio Del Corvo, è un nome pesante che ha già provocato le prime reazioni nell'esecutivo. Una giunta già rimodulata con l'innesto del vicesindaco Giampaolo Arduini subentrato nella carica prima attribuita a Roberto Riga attuale titolare dell'Urbanistica e transitato nel movimento Api di Francesco Rutelli. Se è vero, come dice Piccone, che «Cialente è interessato a mantenere la poltrona di sindaco che sta per perdere», la soluzione individuata è quella di farsi affiancare da un personaggio di punta del Pd da cui Cialente, evidentemente, non teme di farsi oscurare. La sua amministrazione ha davanti ancora due anni di mandato e ogni mossa deve leggersi anche in funzione di questa scadenza. Con la Pezzopane in giunta Cialente potrebbe ottenere un doppio risultato: puntellare l'esecutivo e designare in anticipo il suo possibile successore.

IL NODO DELEGA. Che il sindaco abbia «convocato» la Pezzopane è cosa nota. E questo ben prima dell'uscita di scena di Masciocco, al quale il sindaco ha comunque lasciato sempre la porta aperta. Ora il nodo da sciogliere è soltanto quello della delega. Nel pacchetto-Pezzopane verrebbero inseriti la responsabilità del piano strategico territoriale per la ricostruzione, la cultura, la partecipazione, le politiche sociali. Ma qualche assessore in carica già si è arroccato a difesa della propria delega che, alla luce dell'ingresso di una personalità del calibro della Pezzopane, correrebbe il rischio di essere svuotata. Insomma, il problema da risolvere è quello di non alterare gli equilibri dell'attuale assetto. Persone vicine al vicepresidente del consiglio provinciale, che glissa sull'argomento, confermano che la trattativa è in uno stato avanzato e dovrebbe definirsi entro i primi giorni della settimana. La Pezzopane ha confidato al suo staff di sentirsi pronta ad assumere l'incarico, anche alla luce del fatto che in città può contare su un gradimento quantificato nel 57% dei consensi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA