il mondo della scuola

Il liceo Scientifico Fermi collaborerà con la Giostra

SULMONA. Una skills class (abilità di classe) per gli studenti con talento in campo motorio e artistico che avranno insegnanti dedicati e orari flessibili, materie letterarie e scientifiche...

SULMONA. Una skills class (abilità di classe) per gli studenti con talento in campo motorio e artistico che avranno insegnanti dedicati e orari flessibili, materie letterarie e scientifiche insegnate in inglese con l’indirizzo europeo e stretta collaborazione con la Giostra cavalleresca attraverso un osservatorio sulle presenze in città e un servizio di accoglienza da parte degli studenti dell’indirizzo turistico.

Parte il nuovo corso del liceo Scientifico Fermi, che ieri ha presentato tre nuove iniziative che diventeranno parte integrante della programmazione dell’istituto. La scuola entra di diritto tra i principali partner dell’evento cavalleresco mettendo a disposizione spazi e ambienti per le prove e gli allenamenti e fornendo studenti che dovranno accogliere e seguire i turisti arrivati in città in occasione dell’evento. «Si tratta di uno degli eventi principali della nostra città che vogliamo entri a pieno titolo nella nostra scuola», ha detto il dirigente Massimo Di Paolo. «Per questo avvieremo anche una scuola di danza medievale e antica. Spero sia un incontro foriero di grandi opportunità e di grandi occasioni per la scuola e la Giostra, che io definisco una medicina che cura il tessuto sociale, consentendo alle persone di tornare a essere uomini sociali e non solo con relazioni virtuali». Concetto fatto proprio anche dal commissario reggente della Giostra Maurizio Antolini, che ha ricordato come l’associazione riesca a incrociare tre generazioni, dai nipoti ai nonni. Intanto, parte nella scuola la Skills class dedicata agli studenti che hanno particolare talento nella musica e nello sport e che frequentano il Conservatorio o fanno atletica agonistica. Per loro verranno confezionati percorsi di studio particolari e un programma differenziato, con tecniche di apprendimento molto innovative grazie all’uso di sistemi multimediali. Non una classe stabile e statica, dunque, ma orari flessibili e capacità di organizzazione per conciliare le altre attività che assorbono gli studenti, grazie all’assistenza di un tutor didattico e di due figure professionali per ogni classe. Ma la sperimentazione al Fermi non si ferma qui e si concentra anche sulle lingue straniere, con due materie scientifiche e due letterarie del corso di studi che saranno insegnate in inglese all’interno dell’indirizzo del liceo Scientifico europeo. «Crediamo molto nelle potenzialità dei nostri ragazzi e nella necessità di organizzare una scuola al passo coi tempi», aggiunge il preside, «da qui tutte queste nostre iniziative orientate alla formazione di nuova generazione da integrare al sapere tradizionale». (f.p.)

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