alla rotonda di san francesco 

Incontro tra 90 studenti e 10 lingue straniere

SULMONA. Novanta studenti e dieci lingue straniere, compreso il linguaggio dei segni, lingua riconosciuta dall’Ue, hanno accorciato nei giorni scorsi le distanze con l’Europa. È stata una giornata...

SULMONA. Novanta studenti e dieci lingue straniere, compreso il linguaggio dei segni, lingua riconosciuta dall’Ue, hanno accorciato nei giorni scorsi le distanze con l’Europa. È stata una giornata di festa nella Rotonda di San Francesco e nel complesso dell’Annunziata, per la Giornata europea delle lingue, organizzata dal Centro Europe Direct Majella, in collaborazione con l'Associazione Linae, l'Ente Parco Nazionale della Majella, il Comune di Sulmona, l’Istituto di istruzione Ovidio e l'Agenzia per la promozione culturale. L’apertura alle nuove esperienze, anche attraverso una caccia al tesoro, e le tante lingue diverse sono stati il leitmotiv dell’evento. L’assessore alla Cultura, Manuela Cozzi, ha sottolineato come la parola chiave di questa iniziativa sia «apertura mentale», spiegando che «l’atteggiamento di apertura alle altre culture, agli altri Paesi e al diverso è fondamentale. Ho condiviso l’idea di aver inserito anche l’arabo e la lingua dei segni, nella convinzione che dialoghi multilaterali consentono di trasmettere questo concetto di apertura che caratterizza l’Unione Europea. È necessario spogliarsi delle proprie individualità per mettersi in relazione con gli altri, facendo leva anche sulla conoscenza delle tradizioni». Soddisfatta Gabriella Spina, responsabile di Europe Direct Majella, che ha organizzato l’evento. (f.p.)
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