Riconoscimento<BR>al sottosegretario<BR>

L'Aquila d'oro a Letta

 L'AQUILA. Dopo la visita nel centro storico dell'Aquila il presidente della Camera Gianfranco Fini è andato nell'auditorium della Guardia di Finanza a Coppito dove si è svolta una cerimonia in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. L'evento è stato organizzato dall'associazione Corfinium Onlus in collaborazione con l'assessorato regionale alle politiche sociali. Il presidente della Camera nel suo intervento, partendo dalla storia e ricordando la lotta degli Italici contro Roma (nel primo secolo avanti Cristo) ha sottolineato che fu proprio a Corfinio che nacque il nome Italia. Infatti nel cuore dell'Abruzzo la Lega Italica si riunì per combattere contro Roma che non voleva concedere ai popoli della penisola lo status di cittadini romani a tutti gli effetti.  E' stata l'occasione per Fini di ribadire che l'Unità che nasce ufficialmente appena 150 anni fa in realtà affonda le sue radici nel tempo e ha evidenziato come l'Italia abbia dato, proprio in occasione del sisma del sei aprile del 2009, un grande esempio di unione e solidarietà. Sono stati poi consegnati i premi L'Aquila d'oro al sottosegretario Gianni Letta, al Corpo della Guardia di Finanza (ha ritirato il premio il comandante regionale Nunzio Antonio Ferla), al professore di Glottologia a Napoli ma originario dell'Aquila Domenico Silvestri, al direttore della Banca di Credito cooperativo di Pratola Peligna Ezio Liberatore.  Due le menzioni speciali: una all'Enel energia per il lavoro svolto nel post sisma e una in ricordo delle vittime del terremoto consegnata al caporedattore del Centro Giustino Parisse.  In conclusione la proiezione del documentario «Ove Italia nacque», una bella e coinvolgente ricostruzione dei fatti di oltre duemila anni fa a cura di Francesco Di Nisio e Elisa Maria Giannetto e interventi di storici ed esperti sull'Unità d'Italia.

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