Lega di nuovo in giunta: oggi la decisione di Biondi 

Seduta cruciale per sbloccare la crisi, il Carroccio aspetta il via libera del sindaco  Ferella, Taranta e Aquilio pronti a tornare in sella, rimane il nodo del gruppo Liris

L’AQUILA. Com’era sei mesi fa, giunta al completo con il reintegro degli assessori leghisti. Nel consiglio comunale di oggi, che si riunirà in seconda convocazione dopo la seduta saltata a fine anno, il sindaco Pierluigi Biondi potrebbe ufficialmente chiudere la crisi in Comune. Messe da parte tensioni e stilettate, che hanno caratterizzato il confronto da metà luglio in poi tra la Lega e il primo cittadino, Daniele Ferella, Fabrizio Taranta e Fabrizia Aquilio riprenderebbero così i rispettivi ruoli rimasti congelati durante la fase più aspra del contenzioso.
A questo obiettivo sono state mirate la mediazione del tavolo politico regionale, a cui il primo cittadino aveva demandato la ricomposizione dei rapporti nel centrodestra, ma anche la tessitura portata avanti dai rappresentanti dei principali gruppi di maggioranza. Il risultato sarebbe un patto di fine mandato, ma rivolto anche alla prospettiva elettorale del 2022, che rinsalda l’alleanza e ricompone la giunta nel suo assetto originario. La svolta arriverebbe dopo che, venti giorni fa, la crisi ha sfiorato il punto di non ritorno con l’abbandono del consiglio da parte dei salviniani e lo scioglimento della seduta per mancanza del numero legale. Da poco era filtrata la proposta, gradita a Biondi, di reintegrare due degli assessori sospesi, dando in quota al Carroccio un terzo posto in giunta, da affidare però a un tecnico designato dal sindaco, che si occupasse dell’emergenza sanitaria. L’uscita dal consiglio dei leghisti nella seduta del 30 dicembre ha affondato questa possibile soluzione, lasciando aperta la ferita politica. Dal tavolo regionale del centrodestra, riunito subito dopo Capodanno, è filtrata la richiesta del sindaco di scuse pubbliche da parte della Lega per la piena ricostituzione della rappresentanza in giunta di quest’ultima.
Il mea culpa non è arrivato e a quanto pare non ci sarà, ma Ferella, Taranta e Aquilio sono pronti a tornare al fianco del primo cittadino. C’è però un nodo da sciogliere: quello relativo alla componente di Fratelli d’Italia, partito anche del primo cittadino, legata a Guido Quintino Liris. I consiglieri che ne fanno parte da tempo invocano spazio e responsabilità amministrative dirette. Se la Lega perdesse un posto, questo andrebbe a Vito Colonna, ma con il rientro dei tre assessori sospesi il conto non torna. Per fare spazio al nuovo componente della giunta potrebbe essere sacrificato Vittorio Fabrizi, uomo di fiducia al quale Biondi, dunque, non vorrebbe rinunciare. La seduta di oggi probabilmente chiarirà anche questo caso.
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