modifiche per ridurre il costo dei lavori 

Liceo Ovidio, nuovo sopralluogo 

In programma ulteriori prove di carico per rimodulare il progetto

SULMONA. Si rimette lentamente in movimento la pratica relativa alla sede del liceo classico Ovidio, chiusa da più di dieci anni. Nei giorni scorsi il vice sindaco con delega ai lavori pubblici, Luigi Biagi, e il dirigente del quarto settore Gianfranco Niccolò, hanno effettuato un altro sopralluogo nella sede storica di piazza XX Settembre in abbandono. L’obiettivo è quello di sbloccare la situazione con il Comune che prova ad ovviare alla richiesta aggiuntiva di fondi disponendo nuove prove di carico. L’intento è di fare i lavori senza gli 800mila euro di fondi integrativi previsti con la rimodulazione del progetto e non ancora approvati dall’Ufficio di Fossa sui 4,2 milioni di euro assegnati dal Cipe. «Abbiamo svolto un sopralluogo con il dirigente, con il tecnico progettista e le imprese», conferma Biagi. «Abbiamo indicato quali sono le aree per poter fare queste nuove prove che erano previste e che aveva chiesto il Genio civile più di un anno fa». In base all’esito delle ulteriori prove di carico, che saranno eseguite in alcune aree dell’edificio, si potrebbe arrivare a una seconda rimodulazione del progetto per utilizzare i fondi già in cassa e per assecondare l’indirizzo dell’ufficio di Fossa che ha bocciato la richiesta di integrazione di risorse aggiuntive. Il Comune quindi potrebbe fare un passo indietro, tenendo conto che nei primi mesi del 2019 aveva intimato al professionista incaricato di modificare il progetto per alzare il coefficiente di vulnerabilità, pena la risoluzione del contratto. I lavori prevedono miglioramenti per un minimo del 70% di adeguamento alle norme antisismiche del 2010. Sono previste perforazioni e armature di muri portanti, solai, pavimentazione e impianti. Gli interventi interesseranno anche l’attigua biblioteca comunale, chiusa sempre per inagibilità dal 2009, coi suoi 40mila volumi (alcuni rari e molto antichi) in abbandono. (f.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.