Lorena sparita con 20mila euro: le ricerche si concentrano a Roma 

Oltre ai soldi, la 16enne ha portato via dei gioielli dalla casa dei nonni: controlli nei compro oro Interrogato lo straniero trovato in possesso del telefonino della ragazza, ha detto di averlo acquistato

GIOIA DEI MARSI. Le indagini per trovare Lorena Giancursio si concentrano a Roma, dove è stato ritrovato il suo iPhone 13, in possesso di uno straniero. L’uomo avrebbe riferito di averlo acquistato e ora sono in corso accertamenti per ricostruire i passaggi che dalla 16enne marsicana, scomparsa il 28 maggio scorso da Gioia dei Marsi, portano al nordafricano. Proprio l’altro giorno era arrivato l’appello dei nonni a cui la minorenne era affidata, preoccupati che «con il passare del tempo le indagini possano diventare sempre più complesse e incerte». Chiedono che si utilizzino tutti i mezzi e gli uomini che il caso richiede perché «si tratta solo di una ragazzina». Chiedono inoltre che «la situazione venga gestita senza tralasciare alcun tentativo». La studentessa del Liceo Croce, in una telefonata alla trasmissione Chi l’ha visto?, che si sta occupando del caso, afferma che si trova con un ragazzo e sostiene che non si tratti di un rom. Ma il telefono è stato ritrovato, tramite sistema informatico e tramite tabulati, in una zona dove si trovano non distanti numerosi campi rom. A ritrovarlo sono stati gli agenti del commissariato Tor Carbone. Il telefono era in possesso dello straniero. Il marocchino sarebbe stato interrogato per cercare di individuare il venditore che potrebbe essere proprio la persona che sta con la minorenne. Insieme a Lorena, sono spariti anche dei gioielli di famiglia, oro per un valore di 20mila euro. Anche quei preziosi, come il cellulare di ultima generazione, potrebbero essere stati venduti. Si stanno setacciando alcuni compro oro. Su questi particolari però viene mantenuto il più stretto riserbo dagli investigatori. I nonni sono preoccupati perché potrebbe essere insieme a qualche malintenzionato, forse qualcuno che ha sulla ragazza un forte ascendente e che non le permette di tornare. Per questo fanno un appello alle forze dell’ordine affinché trovino la ragazzina scomparsa. Le indagini sono affidate ai carabinieri e coordinate dalla Procura per i minorenni dell’Aquila che ha aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di sottrazione di minori. (p.g.)
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