Luco, si fa arrestare per non morire di freddo e fame

Un marocchino di 21 anni, da febbraio ai domiciliari per detenzione di hascisc, si è presentato nella caserma dei carabinieri per farsi arrestare. Non aveva più soldi per campare quindi: "Meglio il carcere"

20 marzo 2011

LUCO DEI MARSI. «Meglio il carcere che morire di fame». Lo ha detto un giovane immigrato che si è presentato nella caserma dei carabinieri per farsi arrestare. Il marocchino, 21 anni, non ha i soldi per mangiare e scaldarsi in casa. Era stato arrestato a febbraio per detenzione di hascisc a fini di spaccio ed era riuscito a ottenere i domiciliari. In pochi giorni, però, si è accorto che senza lavoro e senza poter uscire di casa non riusciva ad avere i mezzi di sostentamento. Così ha lasciato la propria abitazione e si è presentato nella caserma di Luco. I militari sono stati costretti ad arrestarlo con l'accusa di evasione. Il giovane straniero è stato rinchiuso nel carcere San Nicola di Avezzano.