Mappe e soccorsi: ecco le strategie in caso di calamità 

Definiti i campi di azione con punti di raccolta (36) e priorità Convenzioni con gruppi di volontari e segnaletica rinnovata 

SULMONA. Un Piano di emergenza al passo con i tempi che consentirà – in caso di calamità naturali ma anche di emergenze legate a catastrofi, incendi o incidenti ferroviari – di intervenire in maniera tempestiva ed efficace senza dispersione di forze.
Dopo un attesa di dodici lunghi anni è stato approvato l’aggiornamento del Piano di emergenza comunale di Protezione civile secondo i criteri e le linee guida regionali. Il via libera è arrivato nell’ultimo consiglio comunale. Soddisfatto il sindaco Annamaria Casini per essere riuscita a centrare uno degli obiettivi più importanti del suo programma di mandato. «Si è trattato di un lavoro lungo e molto complesso che ha richiesto un impegno notevole che struttura le fasi di pianificazione per la gestione della macchina di Protezione Civile, già sottoposto alla validazione della Regione», afferma il primo cittadino. «È un atto fondamentale e importante che dota la città di uno strumento aggiornato, funzionale ed efficace in caso di emergenza, riguardante la gestione dei rischi sismico, meteo, idraulico e idrogeologico, incendio, incendio boschivo, ferroviario, neve e meteo, industriale, emergenza caldo, vento forte, fulmini, invasi idrici, manifestazioni ad alto impatto locale. Insomma il nuovo Piano di emergenza è uno strumento completo che mette ordine in un settore di fondamentale importanza come quello appunto dell’emergenza».
Sono state rivisitate e aggiornate sia le aree di attesa, che diventano trentasei, sia quelle di accoglienza e ammassamento per i soccorritori portate rispettivamente a otto e tre. Inoltre è stata aggiornata la mappatura degli edifici strategici. Nel piano vengono illustrate le modalità di intervento per ogni tipologia di rischio, con azioni da mettere in atto e soggetti da coinvolgere. Non solo: è stato individuato il presidio territoriale locale attraverso un’attenta ricognizione e monitoraggio del territorio, per la cui attività il Comune ha già stipulato convenzioni con associazioni e organizzazioni di volontariato. Saranno organizzate giornate di informazione ed esercitazione e, come il Comune aveva anticipato nei mesi scorsi, sarà allestita la segnaletica e la cartellonistica informativa nei punti strategici della città, per indirizzare i cittadini nelle aree sicure in caso di emergenza. Materiale già acquistato dal Comune e finanziato dal progetto “Comunicare per Proteggere”, che ha visto coinvolti in sinergia 14 Comuni del comprensorio Peligno, per migliorare gli strumenti e i sistemi di comunicazione e informazione nei centri aderenti, in merito a prevenzione e gestione degli eventi calamitosi. Il nuovo Piano di emergenza di Protezione civile sarà inserito anche nella App, già scaricabile e già in funzione, per favorire la diffusione alla cittadinanza dei contenuti del Piano in caso di eventi calamitosi. «Ringrazio gli uffici e il settore tecnico e tutti coloro che hanno operato in questi anni con determinazione in sinergia al fine di raggiungere questo obiettivo molto importante per la nostra città», conclude il sindaco Casini.
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