Minaccia la ex con un coltello, arrestato 

Nei guai un 22enne di Scurcola Marsicana, Emiliano Bomboni. La giovane si è chiusa in auto davanti agli uffici dell’Inps

AVEZZANO. Minaccia la ex con un coltello da cucina, ma viene raggiunto dalla polizia e arrestato in flagranza di reato.
In manette è finito Emiliano Bomboni, 22 anni, residente a Scurcola Marsicana, che deve rispondere dell’accusa di atti persecutori aggravati nei confronti di una ragazza marsicana con la quale aveva avuto una breve relazione.
L’episodio che ha portato all’arresto è avvenuto ieri alle 17, quando la giovane ha chiamato il numero di emergenza 113. Notevolmente agitata ha chiesto aiuto, affermando di trovarsi nel parcheggio davanti agli uffici Inps di Avezzano e che il giovane, armato di coltello, la minacciava di morte.
Sul posto è arrivata una pattuglia della squadra anticrimine che, guidata dalle indicazioni fornite in tempo reale dalla ragazza, ha subito individuato il giovane.
Era a qualche metro di distanza dalla ex, ancora al telefono con l’operatore di polizia. Il giovane è stato prontamente bloccato e identificato. È stato trovato ancora in possesso del coltello da cucina, con una lama di 11 centimetri, nascosto nella tasca.
Sono stati accompagnati negli uffici del commissariato, dove la ragazza ha raccontato che dal mese di settembre dello scorso anno subiva continui atti di ingiurie, sfociati in seguito in gravi minacce di morte da parte del ragazzo, che non aveva mai accettato la fine della loro relazione.
La marsicana ha riferito, inoltre, che anche alcuni giorni prima era stata già aggredita fisicamente dal giovane, che l’aveva bloccata stringendole il collo. Dagli accertamenti della polizia è emerso che l’arrestato aveva precedenti di polizia per reati dello stesso tipo commessi con l’utilizzo di armi.
Al termine delle formalità di rito, il 22enne è stato messo agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria. In attesa dell’udienza di convalida che si terrà questa mattina.
«I fatti devono essere ancora tutti verificati», a affermato il difensore del giovane, Mario Del Pretaro, «ulteriori elementi, che saranno portati al vaglio degli inquirenti, potrebbero dimostrare l'infondatezza delle accuse».
La polizia ha eseguito anche due ordini di detenzione a carico di Mario Morelli, 41 anni, e di Ferdinando De Silva (51), di Avezzano, di etnica rom.
Il primo era stato segnalato dalla polizia per alcune violazioni al provvedimento di affidamento in prova. Il secondo, condannato per rapina ed estorsione, deve scontare un residuo pena di un anno e due mesi.
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