il giallo di san benedetto dei marsi  

Morto nel fiume, analisi sull’Audi 

Il Ris preleva materiale biologico per ricavarne Dna: test il 6 giugno

SAN BENEDETTO DEI MARSI. Eseguiti dal Ris di Roma dei tamponi all’interno dell’Audi A3 sequestrata nell’ambito dell’inchiesta sulla misteriosa morte di Collinzio D’Orazio, il 51enne di San Benedetto dei Marsi ripescato senza vita nel fiume Giovenco. I militari del reparto scientifico dell’Arma hanno trovato del materiale biologico all’interno della vettura sequestrata al 28enne Fabio Sante Mostacci, indagato per abbandono di incapace insieme a Mirko Caniglia (27). Materiale dal quale sarà rilevato il Dna e sul quale sarà eseguito un accertamento tecnico non ripetibile al fine di conoscerne la provenienza e la tipologia. Gli esami sono stati richiesti dal sostituto procuratore Lara Seccacini. Il Ris di Roma ha così proceduto a ulteriori accertamenti e al prelievo, tramite tamponi, di materiale biologico. I tamponi saranno analizzati il 6 giugno. Sono intervenuti, precedentemente, anche gli esperti della sezione chimica, un reparto che si occupa di analisi chimico-merceologiche su vernici, inchiostri o fibre, ma anche su sostanze stupefacenti tipiche e farmaci. Accertamenti che andranno a integrare quelli eseguiti sui telefonini degli indagati. I due sono difesi dagli avvocati Antonio Milo, Mario Flammini e Franco Colucci, mentre la famiglia della vittima è assistita dall’avvocato Berardino Terra. (p.g.)