Bar e pub dovranno garantire pulizia e sorveglianza, il sindaco annuncia altre videocamere

Movida notturna fino alle 2,30

Le nuove regole dal 1º ottobre e in ogni fine settimana

SULMONA. Bar, pub e locali notturni potranno chiudere alle 2.30 di notte nel fine settimana, ma titolari e gestori dovranno garantire pulizia e sorveglianza anche all'esterno delle attività. Entrerà in vigoro il 1º ottobre il regolamento comunale che disciplinerà la vita notturna. Per chi non rispetterà le regole previste sanzioni fino a 500 euro e chiusura temporanea dell'attività da 5 a 30 giorni.

L'accordo è stato raggiunto ieri al termine della riunione convocata dalla Commissione movida composta dal primo cittadino e dai consiglieri Alessandro Maceroni (Alleanza per Sulmona) e Luciano Marinucci (Partito socialista). All'incontro hanno partecipato i rappresentanti di categoria Claudio Mariotti (Confcommercio), Franco Ruggieri (Confesercenti), Lucio Giambalvo (Associazione commercianti Area 51), i rappresentanti dei residenti del centro storico e dei titolari e gestori dei locali. «Il regolamento» afferma Federico «servirà a risolvere i problemi di ordine pubblico e sicurezza garantendo, comunque, opportunità di svago ai giovani e un sostegno all'economia per gli addetti ai lavori». 

Il regolamento, redatto insieme a titolari e gestori, prevede, dal venerdì alla domenica, la chiusura dei locali alle 2.30 di notte, lo stesso orario sarà applicato nei giorni festivi e prefestivi e in periodi di particolare afflusso turistico. Nei restanti giorni della settimana, quando cioè non c'è molta affluenza di clienti e avventori, la chiusura è prevista all'una di notte. La diffusione della musica fuori dai locali sarà consentita fino a mezzanotte, con deroghe nei periodi di festa. 

Il regolamento prevede la cosiddetta «sicurezza partecipata»: in pratica, titolari e gestori dovranno garantire igiene e sicurezza anche all'esterno dei locali attraverso l'utilizzo, nei giorni di maggior affluenza, di vigilanza privata e videosorveglianza esterna. Dalle 23, inoltre, sarà vietata la vendita di bevande da asporto in vetro e lattine. Chi infrangerà le nuove regole sarà passibile di multe da 200 a 500 euro e chiusura temporanea dell'attività da 5 a 30 giorni.

Il Comune, invece, ha garantito maggiori controlli coinvolgendo le forze dell'ordine e la polizia municipale. Con l'entrata in vigore del regolamento cambieranno anche gli orari della Ztl che coincideranno con quelli di chiusura dei locali. Al riguardo, il primo cittadino ha annunciato l'attivazione di un sistema di controllo elettronico ai varchi di accesso al centro storico. Chi entrerà nella Ztl non essendo autorizzato sarà automaticamente multato, come già avviene in molte altre città italiane. Fra sei mesi è prevista una verifica delle nuove regole: se emergeranno delle criticità il regolamento potrà essere modificato.

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