Munda chiuso, tour virtuale sbarca sul web 

Il museo di Borgo Rivera offre anche il videoracconto del mammut custodito nel Forte Spagnolo

L’AQUILA. Mentre l’ex mattatoio nella zona delle 99 Cannelle è chiuso a seguito del decreto del presidente del consiglio, come misura di contenimento alla diffusione del Covid 19, l’attività del Munda (Museo nazionale d’Abruzzo) continua on line.
È possibile, infatti, scoprire i tesori del museo in 3D sul sito www.musei.abruzzo.beniculturali.it, dove è disponibile anche un tour virtuale del Munda, a partire dall’ingresso alle 99 Cannelle. Di grande impatto è anche il videoracconto nella sala del mammut, registrato da Archimetria, all’interno del Bastione Est del Castello cinquecentesco, ancora in fase di restauro. È possibile conoscere il famoso scheletro attraverso punti di vista privilegiati sulla struttura ossea del fossile fin nei suoi minimi dettagli, e un’animazione 3D che simula l’andatura e la corsa del mammut. Il museo è anche presente su Facebook e Twitter, con pagine dedicate sempre aggiornate. In questo periodo di chiusura, sulla pagina Facebook del Munda è partita l’iniziativa “Il museo viene da voi”: ogni giorno vengono pubblicate una o più foto di una singola opera o di opere affini, corredate da una scheda con la storia, le vicende e quando possibile una visita virtuale.
«Si tratta di un modo per permettere al grande pubblico di conoscere le opere esposte al museo, di approfondire la loro storia e di trascorrere piacevolmente del tempo in questo periodo di quarantena», spiega la direttrice del Polo museale, Lucia Arbace. «Altri filmati e gli shot realizzati per noi da Antonello Cimini sono presenti anche sul canale Youtube». Con le stesse finalità ha preso il via martedì scorso, sulla pagina dell’associazione D-Munda, il contest sulle curiosità dei musei del polo abruzzese. In palio due biglietti d’ingresso e una visita guidata individuale, non appena verrà ripristinata la regolare attività, in una sede museale a scelta tra il Munda, il museo archeologico nazionale di Campli e l’abbazia di Santo Spirito al Morrone. Ogni tre giorni è pubblicato un quesito sulle curiosità di questi musei. Il vincitore sarà estratto in base alle risposte corrette. Intanto la stragrande maggioranza di funzionari e dipendenti del museo da qualche giorno ha cominciato a lavorare da casa. «Resta un presidio del personale di vigilanza», conclude Arbace. «In ogni caso, il museo è videosorvegliato e protetto dagli allarmi».
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