Norme del doppio cratere e due milioni al Maxxi 

La Pezzopane: in commissione Senato passa il criterio del danno prevalente Finanziato il museo di Palazzo Ardinghelli, un milione e mezzo all’istituto Gssi

L’AQUILA. «Nella legge di bilancio ci sono due milioni per la sede aquilana del Maxxi e un milione e mezzo di risorse aggiuntive per il Gssi». Stefania Pezzopane si è appena seduta, intorno a lei alcuni esponenti del Pd locale, sul tavolo c'è un faldone di fogli con i provvedimenti che riguardano le aree terremotate presenti nel decreto fiscale appena approvato in Senato. Il Maxxi, il museo che verrà allestito a palazzo Ardinghelli, avrà 2 milioni in più oltre al milione già stanziato.
«Quando sono uscita dalla sala della commissione era tutto a posto, in mia assenza si è scatenata la bagarre», spiega la Pezzopane, che snocciola i provvedimenti inseriti nel decreto fiscale, che riguardano il cratere sismico 2009 e il nuovo cratere del terremoto 2016. «Mettere a punto le due normative è stato difficilissimo», spiega la senatrice aquilana, «sulla questione dei danni prevalenti, ad esempio, per stabilire quale normativa utilizzare per i territori a cavallo dei due terremoti, abbiamo dovuto essere molto precisi. La norma descrive dettagliatamente che cosa fare, come volevano i sindaci, e stabilisce come intervenire sul danno prevalente». Il problema riguarda sei centri dell’Alto Aterno: Barete, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capitignano, Montereale e Pizzoli. Il maxi-emendamento inoltre che il personale del concorsone sarà a disposizione dei Comuni fino al 2023, mentre per l’edilizia scolastica si potrà usare la procedura negoziata che, insieme alla white list, permetterà ai Comuni operare con maggiore speditezza. Confermata la soppressione degli Utr (Uffici territoriali per la ricostruzione) dal 1° maggio 2018. I sindaci su questo avevano espresso qualche dubbio «ma la guida resterà ai sindaci», rassicura la Pezzopane. Buone notizie per il personale assunto a tempo determinato e quello in base alla normativa emergenziale, che «vedrà il contratto rinnovato fino al 31 dicembre 2020, fondamentale per operare con speditezza e omogeneità». Nel decreto fiscale ci sono norme per la riqualificazione di spazi pubblici e rete viaria, messa in sicurezza di territorio e cavità. Regole per gli assegnatari di alloggi di società cooperativa a proprietà indivisa, «come il condominio 101 di Pettino», spiega la senatrice aquilana. Nel decreto c’è un contributo straordinario di 10 milioni per il Comune dell’Aquila, e di 2 milioni a favore degli altri del cratere, per esigenze varie. Per quanto riguarda il sisma 2016 e 2017, ci sono provvedimenti per le spese di progettazione delle opere pubbliche, mentre le istruttorie dagli Uffici speciali regionali passano ai Comuni, chiarendo i compiti dei due uffici. In ciascun Ufficio si potrà, inoltre, attivare uno sportello unico per le attività produttive, per espletare in modo unitario tutte le attività di competenza relative alla ricostruzione. Altri interventi riguardano la Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila) e schede Aedes, con prolungamento del termine per la presentazione, a seconda del tipo, al 31 marzo e al 30 aprile 2018 (in precedenza la scadenza era al 31 dicembre 2017). C’è anche una norma “salva Peppina”, per la regolarizzazione temporanea degli immobili realizzati in assenza di titolo abilitativo, nell’immediatezza degli eventi sismici.
«Abbiamo dovuto mettere dei paletti», conclude la senatrice Stefania Pezzopane, «ma dovevamo trovare una soluzione». Altre norme riguardano le stazioni appaltanti e le centrali di committenza.
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