Nuove case, affidati i lavori

Un appalto da 316 milioni di euro: 4.500 appartamenti ospiteranno 13mila sfollati. Anche tre imprese abruzzesi tra le 16 vincitrici. Gli edifici saranno in acciaio calcestruzzo armato e legno Realizzazione entro 80 giorni

L'AQUILA. Sedici tra ditte e consorzi di imprese, 4.500 appartamenti che ospiteranno 13mila sfollati, poco meno di 316 milioni di euro di investimento. Un terzo delle nuove Case (Complessi abitativi sostenibili ed ecocompatibili) sarà realizzato da imprese abruzzesi. Sono i numeri del più grande appalto della ricostruzione post-terremoto.

Numeri scritti dopo giorni di analisi e valutazioni da parte della commissione presieduta dall'ingegner Vincenzo Spaziante, uno dei più stretti collaboratori di Guido Bertolaso. Decisiva la lunga notte tra venerdì e sabato quando, dopo una prima valutazione di carattere tecnico e qualitativo, è stato necessario applicare criteri economici ai progetti individuati. Alla fine sono state escluse 28 ditte.

LE IMPRESE LOCALI. Tra le sedici aggiudicatarie, sono tre i consorzi che comprendono ditte con sedi o stabilimenti in Abruzzo e tra questi c'è anche quello che si è aggiudicato il maggior numero di lotti (cinque). Si tratta dell'Associazione temporanea di imprese (Ati) Maltauro/Taddei, che ha presentato una soluzione tecnologica con struttura in acciaio e pannelli in legno. Le altre due aggiudicatarie a partecipazione abruzzese sono il Consorzio stabile Consta, comprendente l'impresa Sicap di Bellante stazione (Teramo), e la Ati composta dalle ditte locali Armido Frezza e Walter Frezza, in associazione con Arclegno. La prima presenta una soluzione in calcestruzzo armato, la seconda in legno. Complessivamente sono 8 i lotti su cui lavoreranno le imprese locali, per un totale di 40 edifici (circa 1.000-1.200 appartamenti) e un importo di 83,9 milioni di euro, ossia il 27 per cento del totale, pari a 315,9 milioni. «Resta ancora da definire l'affidamento dei sub-appalti», fanno sapere dalla Protezione civile, «che rappresenterà una ulteriore opportunità per il rilancio dell'economia locale». Il progetto Case è destinato a ospitare i cittadini dell'Aquila che, a causa dei gravi danni causati da terremoto, non potranno fare rientro nelle abitazioni nei prossimi mesi.

LE DITTE. Sono 16 le ditte o consorzi che si sono aggiudicate l'appalto per la realizzazione dei 150 edifici. La gara prevedeva l'aggiudicazione di uno o più lotti (fino a un massimo di 10) per ognuna delle imprese risultate vincitrici. Ognuno dei lotti, assegnati con la procedura di gara che si è chiusa da poche ore, comprende 5 edifici, ciascuno dei quali composto da 25-30 appartamenti.

IL RIBASSO. L'esito della gara ha fatto registrare, inoltre, un significativo ribasso rispetto all'importo a base di gara di circa 14 milioni, ossia un ribasso medio di quasi il 5 per cento.

I soldi risparmiati con il ribasso saranno utilizzati per migliorare ulteriormente l'accessibilità alle strutture per i portatori di handicap e per potenziare le infrastrutture di servizio per la popolazione che andrà ad abitare negli edifici del progetto Case. Gli importi base d'asta erano stati determinati in termini particolarmente restrittivi dal punto di vista economico, ancor più tenuto conto che i tempi brevissimi a disposizione della realizzazione delle opere comportano di per sé un aggravamento dei costi che le imprese devono sostenere.

LE PENALI. A garanzia della tempestiva realizzazione dei lavori, oltre a un rafforzamento delle attività di direzione e controllo dei cantieri, sono state previste, per gli eventuali casi di ritardo, penali particolarmente severe.

LA SICUREZZA. Una cura particolare verrà posta anche a garantire la sicurezza dei cantieri attraverso la stipula di una apposita convenzione con i competenti uffici pubblici ispettivi, sul modello di quanto già sperimentato per i cantieri delle opere realizzate dalla Protezione civile nazionale nell'isola della Maddalena.

LA QUALITÀ. Complessivamente il livello qualitativo delle proposte progettuali è risultato molto elevato, in relazione ai requisiti di sostenibilità ed eco compatibilità richiesti, oltre che di antisismicità - per lo più già garantita dal sistema di isolamento delle piastre - con proposte progettuali di assoluto rilievo, tanto che il Dipartimento della Protezione civile ha pensato di «raccogliere le proposte pervenute per farne una pubblicazione capace di offrire una importante vetrina al mondo delle costruzioni italiano, che ha ampiamente sviluppato tutte le opportunità offerte dal bando per arrivare a un mix quanto più ampio anche per tipologie costruttive».

BILANCIO DEGLI APPALTI. Nel corso della gestione dell'emergenza terremoto in Abruzzo, il Dipartimento della Protezione civile ha bandito e aggiudicato 16 gare, compreso il progetto Case) per un complessivo importo a base d'asta di oltre 450 milioni di euro, aggiudicate per oltre 424 milioni, realizzando così un economia di 25 milioni e mezzo, pari al 5.66% del totale delle gare bandite.