Ospedale, zona grigia e nuovo personale 

Ambulatori trasferiti per attrezzare altri spazi necessari per fronteggiare l’emergenza ricoveri 

AVEZZANO. Arriva la zona grigia e nuovo personale al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano per evitare ancora sofferenze ai pazienti a causa della carenza di spazi. Personale che però inizialmente sarà spostato dagli ospedali di Tagliacozzo e Pescina dove chiuderanno la notte i servizi del pronto soccorso. La realizzazione della zona grigia invece, avverrà nell’area del primo piano che ospita gli ambulatori. Di conseguenza Medicina dello sport verrà trasferita a Tagliacozzo. Gli ambulatori di chirurgia e urologia andranno invece a Pescina. Per il pronto soccorso sarà assunto personale medico e infermieristico. Una parte entrerà in servizio nei prossimi giorni, un’altra – compresi dirigenti medici infettivologi – mediante procedure di assunzioni veloci. Per far fronte all’emergenza di queste ore, però, la Asl ha annunciato la chiusura notturna dei Punti di primo intervento (Ppi) di Tagliacozzo e Pescina che passeranno da 24 a 12 ore di servizio. Dovranno però tornare operativi a pieno regime entro il 12 novembre, quindi il tempo strettamente necessario per reclutare nuovo personale. La richiesta di risolvere l’emergenza all’ospedale di Avezzano, con persone ricoverate addirittura dentro alle ambulanze parcheggiate, è arrivata dal sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, nel corso di un incontro in video conferenza con i vertici della Asl (il manager Roberto Testa, il direttore sanitario Sabrina Cicogna), l’assessore alla Sanità Nicoletta Verì e il coordinatore dell’unità di crisi Alberto Albani, oltre ai primi cittadini dell’Aquila, Tagliacozzo e Pescina, Pierluigi Biondi, Vincenzo Giovagnorio e Mirko Zauri. «L’attuale situazione era inaccettabile», hanno spiegato Di Pangrazio e l’assessore all’emergenza, Maria Teresa Colizza. Il grido di allarme è stato raccolto dalla Asl e in due giorni la direttrice sanitaria Cicogna ha esposto un programma. I provvedimenti della Asl sono stati accolti con «moderata soddisfazione» dal sindaco Di Pangrazio, che «ha evidenziato l’assoluta necessità di lavori di potenziamento dei posti di Rianimazione, nonché l’aumento del numero dei tamponi». In attesa dei lavori Di Pangrazio ha chiesto l’acquisto o l’affitto di moduli ospedalieri da destinare alla terapia intensiva, dichiarando «che Avezzano, insieme ad altri comuni marsicani, sono pronti a contribuire». (p.g.)
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