Pescina, s’inaugura la Torre Piccolomini 

Monumento restaurato, alla base c’è la tomba di Silone. Marsilio: «Uno dei luoghi più iconici d’Abruzzo»

PESCINA. Taglio del nastro, oggi, e visite guidate alla Torre Piccolomini di Pescina, alla cui base si trova la tomba dello scrittore e intellettuale Ignazio Silone. Nell’ambito delle giornate Fai d’autunno è stata organizzata una due giorni dal titolo “Pescina sul filo del tempo e volti illustri nel mondo”, che si concluderà oggi, con incontri, passeggiate culturali e il taglio del nastro della Torre, ciò che resta del castello medievale della città.
I lavori nell’edificio simbolo di Pescina – restaurato nell’ambito del progetto del Parco letterario, finanziato dalla Regione Abruzzo con un milione di euro del Masterplan – sono stati programmati nell’ottobre del 2018 e si sono conclusi da poco.
Ieri c’è stata una prima cerimonia a cui ha preso parte, insieme al sindaco Mirko Zauri, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
«Spero che ci sarà la fila di gente che vorrà venire qui a godersi la vista sulla piana del Fucino», ha commentato il presidente Marsilio nel corso della sua visita a Pescina, «è uno dei luoghi più iconici dell’intero Abruzzo; da decenni lo vedevo, passando dall’autostrada, ma non ci ero mai salito».
All’interno della torre, nell’ambito dei lavori di restauro, d’intesa con la Soprintendenza, è stata creata una speciale scala.
«Siamo onorati della visita del presidente e di aver aperto un monumento che ci farà godere della vista della Valle Giovenco e della piana fucense», ha concluso Zauri, «questo grande recupero edilizio, in memoria del nostro illustre concittadino Ignazio Silone, permetterà a Pescina di aprirsi ancora di più al mondo della cultura e del turismo di qualità». (e.b.)