Piantagione di droga in cantina

Collarmele, arrestato un 60enne. Aveva realizzato un impianto di aerazione, filtri e illuminazione

COLLARMELE. Piantagione di marijuana in cantina, arrestato un sessantenne di Collarmele. Nella notte tra martedì e mercoledì i carabinieri della compagnia di Avezzano, coordinati dal capitano Enrico Valeri, hanno fermato un residente per un controllo. L’atteggiamento di Claudio Valenziano, 60 anni, immigrato in America e tornato dopo 30 anni a Collarmele, ha subito insospettito i carabinieri. Infatti, ha prima chiesto agli appuntati scelti Carmine Macerola e Antonio Angeloni di attenderlo lungo la strada mentre andava a casa a cercare la carta d’identità, e poi, quando gli hanno comunicato che lo avrebbero seguito, ha iniziato ad agitarsi. Una volta in casa i due carabinieri sono stati colpiti da un forte odore di marijuana e nei pensili della cucina hanno trovato barattoli pieni di fiori e foglie essiccate per un totale di 300 grammi, oltre a un grammo di hashish, 8 confezioni di semi di marijuana, un centinaio di bustine per il confezionamento della droga e un bilancino di precisione. Valenziano ha prima cercato di giustificarsi spiegando ai carabinieri, poi raggiunti dal maresciallo Loris Cavallaro dall’appuntato scelto Giancarlo Acerno della stazione di Luco dei Marsi, che essendo tornato da soli due anni dall’America dove, a detta sua, era possibile fare uso di marijuana,aveva deciso di coltivare un po’ di piante per uso personale. Poi, ha deciso di collaborare aprendo la porta della cantina dell’abitazione dove aveva costruito tre serre dotate di impianto di areazione e filtri, lampada per il riscaldamento e termometro. Dentro c’erano 60 piante di marijuana fiorite, alcune alte circa un metro e altre appena germogliate. L’uomo, che già nel 1986 aveva avuto problemi con la giustizia per questioni di droga, è stato arrestato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Attualmente è ai domiciliari. (e.b.)

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