Processione del Cristo morto: definito il percorso del corteo 

I simulacri realizzati da Remo Brindisi e altri artisti torneranno a essere esposti a San Bernardino La scorta d’onore sarà affidata ai Volontari abruzzesi sangue-Fidas. Mascherine per i portatori

L’AQUILA. I simulacri della processione del Cristo Morto tornano nella basilica di San Bernardino dopo due anni di assenza. Sono state collocate ai lati della navata centrale le opere di arte moderna in gran parte realizzate da Remo Brindisi, che sfileranno il Venerdì Santo. Nei prossimi giorni verranno riallestiti per essere pronti a uscire in processione venerdì alle 20. Dal 2019, a causa del Covid, le opere d’arte non erano state tutte esposte al pubblico. Due anni fa erano state installate soltanto le croci in legno sul sagrato. L’anno scorso, invece, nella Settimana Santa, furono portate all’interno della chiesa francescana soltanto le statue della Vergine Addolorata, dell’Angelo con il calice e quella del Cristo morto poiché la tradizionale processione si trasformò in forma statica. Furono, infatti, i singoli fedeli, distanziati, a recarsi all’interno della basilica per un omaggio silenzioso sfilando davanti alle tre opere di Remo Brindisi posizionate nella navata centrale. Quest’anno, invece, con il parere favorevole della Conferenza episcopale italiana alla ripresa delle processioni e l’assenso, vincolante, del prefetto, che presiede il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il corteo del Cristo morto la sera del Venerdì Santo ritornerà a snodarsi lungo le vie del centro storico.
Sarà ancora una volta una processione che risentirà delle misure anti-Covid: niente assembramenti, mascherine Ffp2 per gli organizzatori, i portatori e quanti sfilano, a vario titolo, nel mesto corteo. In particolare il prefetto, Cinzia Torraco, ha richiesto al Comune la medesima ordinanza già adottata per la fiaccolata del 6 aprile. Il corteo uscirà dalla basilica e percorrerà via San Bernardino, corso Vittorio Emanuele, corso Principe Umberto, piazza Palazzo, via Marrelli, piazzetta Machilone, piazza Duomo (costeggiando Cattedrale, chiesa del Suffragio, Banca d’Italia), corso Vittorio Emanuele, via San Bernardino, per poi rientrare in basilica. La scorta d’onore al Cristo morto è affidata ai Volontari Abruzzesi Sangue-Fidas L’Aquila. Prevista la partecipazione del Coro del Venerdì Santo che eseguirà il Miserere di Selecchy. Chiuderà il rito il cardinale arcivescovo Giuseppe Petrocchi con una riflessione sulla Passione. (cr.aq)