Properzi: vetture autoguidate per Roma

Il consigliere comunale (Domani L’Aquila) presenta 10 proposte progettuali per rilanciare la città

L’AQUILA. Dei dieci punti programmatici proposti dal gruppo consigliare “Domani L’Aquila” spicca il numero. Parliamo del progetto sperimentale di guida autonoma sul tratto della A/24 L’Aquila-Roma. Un progetto, il cui studio preliminare è affidato Telecom, Unipol e Fiat, in sinergia con il gruppo Toto, volto all’utilizzo di vetture “autoguidate”. Come e meglio delle Google car, anche alla luce del fatto che le auto sperimentali lanciate da Mountain view, al momento fanno ancora tanti incidenti. Si tratta di una proposta progettuale che prenderà forma non prima del 2030 «ma staremo comunque vent’anni avanti agli altri». Iniziative avveniristiche a parte, quella presentata dal consigliere Pierluigi Properzi è da intendersi come un’iniziativa volta a lanciare dei segnali all’attuale maggioranza a Villa Gioia. «Resto all’opposizione e non ho intenzione di fare da stampella né al sindaco Massimo Cialente, né al centrosinistra», sottolinea, «ma sono pronto a condividere questi punti programmatici col resto della città, proprio a partire dalla giunta». Accanto a Properzi che si presenta come portavoce di un'istanza liberal-socialista, Mauro Chilante, segretario regionale del Partito Liberale, e Daniele Toto, fino al marzo scorso coordinatore nazionale organizzativo di Pli. Tra le proposte, c’è il riconoscimento per L’Aquila di “Area funzionale urbana”. Proposte di legge come “L'Aquila capoluogo” e “L'Aquila capitale della macro area mediana” hanno finito per arenarsi a vicenda. È importante sviluppare un’area funzionale per L’Aquila e per Pescara per dare alla città speciali deleghe dalla regione». Properzi e i suoi propongono adeguamenti infrastrutturali urbani e nei collegamenti interregionali. Si chiede anche un’attenzione alle aree rurali e montane: «Sembra strano, ma sono riusciti a fare un’autority per l’ambiente montano in Danimarca e non riusciamo a farla qui all’Aquila». La presenza del sindaco di Navelli, Paolo Federico, viene introdotta con un’altra idea progettuale, quella di costituire una scuola internazionale di pianificazione per la Pubblica amministrazione, con sede proprio nel Comune della piana. C’è spazio anche per l’idea di realizzare un museo interattivo dove ricostruire una identità cittadina. Dulcis in fundo, la proposta di variante alla normativa del Piano regolatore generale, senza aspettare il nuovo Prg. (fab.i.)

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