Riapre la Madonna del Carmine

CELANO. Riapre oggi la chiesa della Madonna del Carmine. Il luogo di culto era chiuso dal 2009 a causa dei danni provocati dal terremoto che ha devastato L’Aquila.

A Celano c’è grande attesa per l’evento, la Madonna del Carmine infatti era l’ultimo luogo di culto che ancora non tornava a essere fruibile ai fedeli. Una chiesa che con le sue tradizioni e funzioni liturgiche ha scandito, e tornerà da oggi a farlo, momenti solenni per la comunità cristiana celanese. Un lavoro importante quello che alcuni confratelli della chiesa, con a capo il priore Nazzareno Di Pizio, hanno dovuto portare avanti in questi anni. All’indomani del 6 aprile 2009 subito si sono attivati Protezione civile, Genio civile e tutto quello che serviva per arrivare all’inizio dei lavori. Immediatamente hanno dovuto affrontare anche il gravoso impegno di reperire i fondi per la ristrutturazione, cosa certamente non facile, soprattutto tenendo conto del periodo di crisi che da anni persiste in Italia, ma loro con determinazione e devozione sono riusciti a farcela. Questa mattina alle 9 la banda Città di Celano annuncerà l’inizio della festa: alle 9.30 processione solenne con la Madonna che uscirà dalla parrocchia di San Giovanni, dove è stata ospitata in questi anni. Per questo motivo l’amministrazione e il comitato della chiesa hanno ringraziato don Claudio Ranieri per la sua disponibilità. Ora la statua potrà tornare finalmente nella sua sede naturale. Alle 10 messa solenne con vestizione di nuovi confratelli. Una seconda processione, questa volta quella storica che attraverserà alcune strade del centro cittadino, ci sarà alle 18 mentre alle 21.30 concerto dei Camaleonti in tour. Domani il comitato festeggiamenti ha organizzato una sagra del pesce e una serata musicale con i Blue night trio. Oggi sarà una bella giornata per tutta la comunità celanese, resa possibile grazie all’impegno del comitato formato da: Nazzareno Di Pizio (priore), dal presidente Chiarino Contestabile, dal segretario Vittoriano Berardicurti, dal cassiere Loreto Carmine Ciaccia e dai consiglieri Oreste Fegatilli, Adelio Mai, Luciano Ciaccia, Gianni Marcanio, Antonio Massaro, Nunzio Piperni, Massimiliano Ranalletta, Antonio Contestabile, Antonio Longo.

Dante Cardamone

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