Rifiuti e campus, giunta nel mirino

CASTEL DI SANGRO. Rifiuti, progetto di unificazione delle stazioni, campus scolastico. Il consigliere di opposizione di Castel di Sangro, Diego Carnevale, rivolge un attacco a tutto campo nei confronti dell’amministrazione guidata dal sindaco Umberto Murolo. In merito alla possibilità di affidare il servizio rifiuti al Cogesa, Carnevale scrive: «Sono evidenti a tutti i pessimi risultati raggiunti, la differenziata è al palo e ogni anno le previsioni che la stessa maggioranza presenta sono sempre meno ambiziose, tanto che è stato finalmente deciso di affidare il servizio di raccolta al Cogesa. Anche la pulizia e il decoro cittadino sono davvero una chimera, è imbarazzante e indegno lo stato di degrado e abbandono in cui versano interi quartieri di Castel di Sangro. In compenso, a fronte di questo vergognoso disservizio, i cittadini pagano una tariffa Tares tutt’altro che trascurabile. Sarebbe il caso che i responsabili di questa situazione, prendendo atto dell’evidente inadeguatezza mostrata, ne traessero le dovute conseguenze e si facessero da parte». Altro tema particolarmente discusso in queste settimane è stato quello dell’unificazione delle stazioni. «Non è per niente chiaro» aggiunge ancora il consigliere Carnevale «se quest’opera servirà a qualcosa o se si tratti dell’ennesima cattedrale nel deserto e sul versante dei rischi francamente non penso ci si possa sentire rassicurati dalle parole del vice sindaco, anche perché è posta proprio a valle del Colle, raccogliendo tutte le acque che da esso defluiscono». Parole molto dure anche per il progetto del campus scolastico. A questo proposito Carnevale afferma: «Tutto tace. In consiglio comunale il sindaco puntualmente risponde alle nostre critiche adducendo modifiche e variazioni dei criteri per l’aggiudicazione dei fondi. Resta il fatto che sono passati già due anni dall’approvazione del progetto preliminare e di questo campus non vi è traccia, dovremo forse aspettare l’imminenza delle elezioni regionali per ottenere dalla giunta Chiodi, questo finanziamento».

Claudia Sette

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