Rifiuti ingombranti, ecco i siti

Vecchi mobili e tv: aprono i primi tre centri di raccolta.

L’AQUILA. Massimo trenta chili. Questo il limite che ciascun cittadino che debba disfarsi di vecchie poltrone o mobili rotti dal terremoto non può superare, quando arriva nei punti di conferimento per rifiuti urbani e assimilati derivanti dal sisma.

I RIFIUTI. I primi tre siti (dei dodici promessi inizialmente dall’assessore comunale all’Ambiente Alfredo Moroni) sono stati aperti e, in sordina, hanno cominciato a ricevere le prime visite da parte degli aquilani carichi di materiale da smaltire. In questi giorni, all’interno delle abitazioni dove chi può è riuscito a rientrare, c’è molto da fare per cercare di ripristinare una situazione di normalità. E neppure si può pensare che i resti dello sgombero delle cantine debba finire accanto ai cassonetti, come purtroppo si vede troppo spesso, già prima ma soprattutto dopo il terremoto. E così l’Asm, l’azienda che gestisce il ciclo dei rifiuti in città, ha aperto i primi tre siti dov’è possibile, soltanto per i privati, conferire rifiuti ingombranti in qualche modo collegati alle operazioni post-terremoto. I primi siti attivati si trovano in via Dante Alighieri, traversa di via Antica Arischia, tra Pettino e Cansatessa; via Amiternum (zona case popolari) e zona ex Onpi.

Un quarto sito è in via di allestimento nella zona di Pile. Un altro sarà collocato a Bazzano. Si tratta di centri di raccolta fissi e sorvegliati da un operatore dell’Asm. In particolare, ciascuno dei centri di raccolta è dotato di quattro container scarrabili. Uno è per i tv color e il materiale elettrico; uno per gli ingombranti classici (divani e tavoli); uno per i metalli e l’altro per gli inerti (massimo mezzo metro cubo). Si tratta di piccoli inerti, tipo i sanitari o le piastrelle di un bagno. Per le altre tipologie e quantità bisogna rivolgersi alle ditte. Quelle che si occupano di traslochi devono fare una convenzione con l’Asm. Il servizio per i privati è riservato agli aquilani: chi viene da fuori sarà respinto. Per le frazioni si sta pensando di attrezzare punti mobili che verranno spostati da un luogo all’altro a seconda delle necessità.

PIANO NEVE. Questi i numeri da chiamare in caso di emergenza. Con l’entrata in vigore del Piano neve 2009-2010, il servizio Opere pubbliche ha reso noto che, alla sede provvisoria dell’autoparco comunale, in via Piccinini, ex deposito militare carburanti, è stata istituita la sala operativa e di coordinamento. La sala può essere contattata al numero telefonico 0862028109. Per quanto attiene, invece, al responsabile del piano neve e al servizio di reperibilità il recapito è 3347683160.

NUOVO PARCHEGGIO. Lungo via Aldo Moro è stato realizzato un parcheggio per circa 25 auto, costruito dal Comune di fronte all’istituto scolastico «Collodi». Lo ha reso noto l’assessore alle Opere pubbliche Ermanno Lisi. L’intervento è stato realizzato interamente con fondi comunali, per un importo complessivo di circa 40mila euro.