Sassoli: la vostra tenacia esempio per tutti 

Il presidente del parlamento europeo parla agli aquilani. Da sinistra a destra tanti messaggi di politici

L’AQUILA. L’Europa e l’Italia, attraverso i loro rappresentanti, si sono strette alla popolazione abruzzese e aquilana, nel giorno del lutto e del ricordo, a 11 anni da quella terribile notte. «La vostra tenacia e perseveranza nell’opera di ricostruzione non deve fermarsi ed è di esempio per trovare lo spirito giusto nell’affrontare le terribili sfide che abbiamo di fronte a noi». Parla direttamente ai cittadini il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ricordando che «il dolore provocato da quel terremoto non verrà mai dimenticato», sottolinea la forza degli aquilani, «che oggi, più che mai, sia d’esempio per tutti noi». Il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti affida il ricordo a una foto della città distrutta postata su Facebook: «Impossibile dimenticare quei giorni drammatici. In questo momento difficile per il nostro Paese siamo vicini con il cuore a tutti gli aquilani». Rivolge il pensiero alle 309 vittime il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo: «L’Italia tutta è unita nel cordoglio e nel dolore». Il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati afferma che «alle comunità dei territori messi in ginocchio dagli eventi sismici occorrerà garantire risposte efficaci, sia in termini di investimenti che di semplificazione normativa al fine di velocizzare la ricostruzione». Si pone la questione della «prevenzione e messa in sicurezza di tutte le aree sismiche», dice il presidente della Camera Roberto Fico, mentre la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni scrive: «ci rialzeremo più forti di prima, insieme». Per il capogruppo Pd alla Camera Graziano Delrio «servono fatti concreti e solidarietà. In Abruzzo come nel resto d’Italia». Messaggi carichi di speranza quelli che arrivano dai parlamentari e dagli amministratori locali: «Il tempo non lenisce né il ricordo né il dolore per la perdita dei nostri cari, avvenuta undici anni fa. Come se non bastasse», rimarca il vicepresidente della Regione Emanuele Imprudente, «L’Aquila, in questa triste ricorrenza, è di nuovo avvolta da un silenzio tombale dovuto al coronavirus. Ma la nostra città e la nostra regione si rialzeranno più forti di prima». Il deputato della Lega Luigi D’Eramo descrive una «sofferenza che si fa ancora più profonda nella solitudine di questa quarantena. Siamo stati forti e determinati in questi 11 anni: ora siamo chiamati di nuovo a dar prova della nostra capacità di far fronte alle difficoltà e alla nostra resilienza. Mi stringo in un grande abbraccio virtuale alla mia gente». Guarda al futuro la deputata del Pd Stefania Pezzopane: «L’epidemia ci costringe a ripensare a certi modelli di vita e i nostri borghi finalmente ricostruiti possono essere un patrimonio eccezionale per nuovi comportamenti. Chiedo al presidente del Consiglio e al governo di farci recuperare questo tempo perduto, che per noi è un tempo doppiamente drammatico, e di mettere a disposizione ogni risorsa utile per poter recuperare».
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