Scippa anziana al supermercato Il giudice lo manda in carcere 

Il cileno di 40 anni evaso dai domiciliari aveva aggredito una donna che sistemava in auto la spesa La vittima annota la targa contraffatta e lo fa arrestare. Nella perquisizione a casa spunta la droga

L’AQUILA. Evade dai domiciliari e scippa un’anziana davanti a un supermercato. I carabinieri lo bloccano a bordo di un’auto rubata con targa contraffatta. In casa gli trovano anche droga e soldi. Il gip Marco Billi ha convalidato il fermo e disposto il trasferimento in carcere.
Nei guai è finito J.E.G.M., un 40enne di origine cilene e residente a Roma. Stava scontando i domiciliari – per un furto commesso nella capitale – nell’abitazione aquilana di una donna del posto che gli stava offrendo ospitalità durante la misura cautelare. Forse il cileno aveva pensato di farla franca e muoversi indisturbato in città senza troppi controlli.
Le due evasioni, però, gli sono costate care, con i carabinieri che lo hanno fermato e rispedito in carcere. È stato arrestato giovedì scorso, in città, dalla pattuglia del nucleo radiomobile che lo ha fermato a bordo di un’auto rubata lo scorso gennaio a Roma. Come accertato dai militari, forse per eludere i controlli, la targa del veicolo era stata alterata con del nastro adesivo nero applicato al fine di camuffare la sequenza alfanumerica. Il 40enne è stato arrestato con l’accusa di evasione dai domiciliari. Le indagini immediatamente avviate hanno permesso di stabilire, inoltre, che il cileno, alcuni giorni prima, ed esattamente il 28 marzo, alle 11.30, avrebbe “scippato” una 78enne davanti al Carrefour di viale Panella. La donna aveva appena fatto spesa. Dopo aver poggiato le buste in macchina, mentre metteva a posto il carrello, l’uomo le ha strappato la catenina d’oro dal collo per poi fuggire in auto. Dopo aver annotato la targa (quella camuffata) del veicolo, la donna si era recata dai carabinieri per sporgere denuncia. Il particolare della targa falsa ha così permesso ai militari di collegare gli episodi, scippo e arresto, e identificare il responsabile.
L’auto, tra l’altro, fanno sapere fonti investigative, era già segnalata come sospetta. È nel corso di una perquisizione domiciliare che i militari hanno ritrovato il collier rubato restituendolo all’anziana vittima. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati circa 100 grammi di hashish e più di 500 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio. Sottoposta a sequestro anche l’autovettura utilizzata per le scorribande. Il cileno dovrà rispondere anche dell’accusa di furto con strappo, ricettazione del veicolo e detenzione di droga ai fini di spaccio. I carabinieri stanno continuando a indagare su altri episodi di scippo avvenuti recentemente in città.
©RIPRODUZIONE RISERVATA