legge di bilancio, la protesta in provincia 

Scuole, allarme della Flc Cgil: «Tante saranno accorpate»

L’AQUILA. Si corre il rischio che la maggior parte delle scuole dell’Aquilano perda l’autonomia e che, quindi, si proceda ad accorpamenti che daranno vita a poli scolastici con plessi distanti e...

L’AQUILA. Si corre il rischio che la maggior parte delle scuole dell’Aquilano perda l’autonomia e che, quindi, si proceda ad accorpamenti che daranno vita a poli scolastici con plessi distanti e difficilmente raggiungibili, vista la connotazione geo morfologica della nostra provincia e dei molti comuni di montagna che la costituiscono»: a lanciare l’allarme è la Flc Cgil tramite la segretaria aquilana Miriam Anna Del Biondo, che spiega: «Siamo fortemente preoccupati per le novità nella proposta di legge di bilancio. In particolare dall’articolo che stabilisce che l’organico dei dirigenti e dei Dsga sarà definito da un decreto concertato tra ministeri dell’Istruzione e dell’Economia, che stabilirà anche i parametri che le Regioni applicheranno per definire la rete del sistema scolastico; tali parametri dovranno situarsi in un range tra i 900 e 1.000 alunni, necessari alle scuole per mantenere l’autonomia. Riteniamo che la revisione dei parametri sarà deleteria per la nostra provincia. Se si dovesse applicare una media di 950 alunni, almeno 10 scuole della provincia perderebbero l’autonomia. Attualmente 29 istituti scolastici su 47 non raggiungono neanche lontanamente i 900 alunni e molti altri sopravvivono perché in deroga per la posizione geografica».