Società partecipate, giro di vite: meno costi e servizi da migliorare 

L’atto di indirizzo e controllo dovrà ora ottenere l’approvazione anche del consiglio comunale Ama, Afm, Centro turistico, Sed, Asm e Centro servizi anziani: un piano per ridurre le consulenze

L’AQUILA. La Giunta comunale ha votato un «atto di indirizzo e controllo nei confronti delle società partecipate dal Comune dell’Aquila, annualità 2024- 2026». La delibera dovrà essere approvata anche dal Consiglio comunale. Gli obiettivi da raggiungere dalle società partecipate (Azienda della mobilità aquilana; Azienda farmaceutica municipalizzata; Centro turistico Gran Sasso; Servizi elaborazione dati; Aquilana società multiservizi e istituzione Centro servizi anziani) sono diversi ma il più importante è quello della riduzione dei costi di gestione.
CONTENIMENTO DEI COSTI
Nella delibera si legge che vanno ridotte le spese per le consulenze. «Le società», si sottolinea, «dovranno garantire la progressiva riduzione di tali spese nel triennio 2024-2026. In particolare, per quanto concerne la richiesta di pareri legali per contenziosi o atti transattivi, le società in house dovranno preliminarmente fare ricorso alle competenze dell’Avvocatura comunale. Solo una volta accertata l’impossibilità oggettiva di far fronte alle suddette esigenze con le competenze interne dell’Ente socio o della società stessa, sarà possibile affidare incarichi che comunque abbiano durata limitata (non rinnovabili quindi), oggetto e compenso predefiniti. Tale vincolo si applica a tutte le tipologie di consulenze professionali».
APPALTI
«Obiettivo primario di una sana gestione delle società», è scritto nel documento di Giunta, «è quello di allocare in modo efficiente le risorse disponibili. A tal fine le società partecipate che non vi hanno ancora provveduto dovranno stipulare apposite convenzioni con il Comune dell’Aquila così da ottimizzare le procedure di acquisto di lavori, servizi e forniture. L’adesione riguarda l’acquisizione di forniture o servizi, di importo pari o superiore a 140.000 euro. Tutte le società dovranno programmare la spesa relativa a forniture e servizi, in modo tale che il Comune dell’Aquila potrà procedere ad acquisti centralizzati per tutti quei beni che vengono utilizzati da più di una società (forniture di cancelleria, di software). Un tale approccio consentirà sia di accedere a economie di scala sia di eliminare i costi amministrativi dovuti alla duplicazione dei procedimenti di gara. Le società potranno beneficiare delle competenze specialistiche della Centrale unica di committenza del Comune dell’Aquila e ottenere una velocizzazione nelle procedure, con relativa riduzione dei costi connessi».
QUALITà DEI SERVIZI
«Al fine di migliorare la qualità dei servizi erogati ai cittadini», continua la delibera, «e fare sì che i medesimi percepiscano che il servizio erogato è in linea con quanto si attendevano, ogni società dovrà fare riferimento a indicatori di diversa natura: quantitativi, di efficacia quale la soddisfazione del cliente, di efficienza ovvero il contenimento dei costi, di innovazione ovvero i monitoraggi effettuati sulla formazione e sulla crescita».
PERSONALE
«Obiettivo di ciascuna società», scrive la Giunta, «sarà quello di ottimizzare le proprie risorse e mettere quindi in campo ogni azione utile a incidere sul costo del personale in termini di riduzione. Tra le azioni possibili si prevedono: incentivazione del ricorso alla pensione anticipata; incentivazione del ricorso alle procedure di mobilità; ottimizzazione e riduzione del lavoro straordinario; rimodulazione della contrattazione di secondo livello».