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Statua di Taccone, il ritorno tra cento giorni
Affidato il restauro dell’opera vandalizzata nel 2014, il 6 maggio l’inaugurazione in piazza Cavour
AVEZZANO. Tra cento giorni la città di Avezzano potrà tornare a rendere onore a Vito Taccone. È iniziato il conto alla rovescia per il restauro della statua in bronzo dedicata al campione di ciclismo e per il successivo posizionamento a piazza Cavour (6 maggio prossimo) a pochi passi dall’abitazione del Camoscio d’Abruzzo. Tempi dettati dal Comune nel corso del recente incontro con l’artista che 11 anni fa realizzò la scultura. Opera che necessita di essere restaurata. La riunione in Comune arriva al culmine di una lunga trafila, iniziata lo scorso anno e partita con una raccolta firme alla quale hanno partecipato parte di associazioni e cittadini. A tenere banco per mesi è stata la questione relativa ai fondi necessari al restauro. Il preventivo stilato dall’artista Morelli ammonta, infatti, a circa 15 mila euro. Una somma per la quale il Comune di Avezzano ha bussato alla porta della Regione. Ad assicurare lo stanziamento della somma era stato l’ex assessore regionale Guido Liris.
Tra cento giorni potrebbe dunque concludersi la travagliata vicenda della statua di Vito Taccone. Realizzata nel 2012 da Morelli, la scultura venne rubata dal valico del monte Salviano, luogo in cui era stata inaugurata, e poi ritrovata danneggiata nel 2014. Da allora giace in un deposito comunale in attesa di un intervento di restauro in seguito al quale sarà posizionata a piazza Cavour, non lontano dall’abitazione del campione di ciclismo e rivolta verso il Salviano, montagna che ricorda gli inizi della straordinaria carriera di Taccone.
«Abbiamo tracciato la strada per avviare questi lavori e stiamo lavorando affinché l’opera possa rappresentare un elemento importante per la riqualificazione di quel sito», ha spiegato Di Stefano a margine dell’incontro, «piazza Cavour, infatti, è una delle piazze più commerciali di Avezzano ed è una piazza che aveva bisogno di un intervento di riqualificazione. La presenza del monumento a Vito Taccone, che sarà un’opera artisticamente di sostanza e rilevante, darà un nuovo tocco e quel quid in più di cui quell’importante punto di Avezzano, dove Vito Taccone è cresciuto, aveva bisogno».
Infine, proprio in onore di Taccone Avezzano potrebbe essere toccato dal Giro d’Italia del 2024.
Tra cento giorni potrebbe dunque concludersi la travagliata vicenda della statua di Vito Taccone. Realizzata nel 2012 da Morelli, la scultura venne rubata dal valico del monte Salviano, luogo in cui era stata inaugurata, e poi ritrovata danneggiata nel 2014. Da allora giace in un deposito comunale in attesa di un intervento di restauro in seguito al quale sarà posizionata a piazza Cavour, non lontano dall’abitazione del campione di ciclismo e rivolta verso il Salviano, montagna che ricorda gli inizi della straordinaria carriera di Taccone.
«Abbiamo tracciato la strada per avviare questi lavori e stiamo lavorando affinché l’opera possa rappresentare un elemento importante per la riqualificazione di quel sito», ha spiegato Di Stefano a margine dell’incontro, «piazza Cavour, infatti, è una delle piazze più commerciali di Avezzano ed è una piazza che aveva bisogno di un intervento di riqualificazione. La presenza del monumento a Vito Taccone, che sarà un’opera artisticamente di sostanza e rilevante, darà un nuovo tocco e quel quid in più di cui quell’importante punto di Avezzano, dove Vito Taccone è cresciuto, aveva bisogno».
Infine, proprio in onore di Taccone Avezzano potrebbe essere toccato dal Giro d’Italia del 2024.