sabato violento

Tagliacozzo, «Sei un gay» e scoppia la rissa: tre feriti

Lite prima dentro e poi all’esterno di un pub in piazza dell’Obelisco. Due giovani curati in ospedale per ferite al volto

TAGLIACOZZO. «Sei un gay, sei un omosessuale» e poi schiaffi, pugni e calci. È finita a botte quella che doveva essere una tranquilla serata al pub tra amici.

E, a quanto pare, a far scatenare una vera e propria rissa, è stata qualche parola offensiva di troppo, rivolta a un giovane compaesano. Per di più a sfondo omofobo.

È accaduto a Tagliacozzo, in un locale nella centralissima piazza dell’Obelisco.

In piena notte è arrivata la richiesta di intervento alla centrale operativa dei carabinieri e sul posto è arrivata una pattuglia del nucleo radiomobile.

All’arrivo dei militari c’erano solo una ragazza e un suo amico. Si tratta delle due persone che poi sono state accompagnate in ospedale.

A.A., 27 anni, dopo le prime cure in pronto soccorso è stato dimesso con una prognosi di otto giorni. La sua amica, N.P.Z., 26enne, anch’ella di Tagliacozzo, è stata dimessa invece con una prognosi di sei giorni.

A entrambi, oltre a diverse contusioni sul volto, è stato riscontrato un forte stress emotivo. I due hanno riferito ai carabinieri di essere stati aggrediti da degli sconosciuti.

Oltre a loro due, sembra ci sia un altro ferito, che però non è stato curato in ospedale. Si tratta di un giovane, sempre di Tagliacozzo, a cui sono saltati anche dei denti.

Su quanto accaduto, di preciso, almeno al momento, si sa ben poco. Anche perché non sono state presentate ancora denunce alle forze dell’ordine.

Secondo le prime indagini dei militari della compagnia di Tagliacozzo, al comando del capitano Edoardo Commandè, sembrerebbe che la lite sia scoppiata all’interno del locale.

E che poi la coppia di amici, sia stata spinta all’esterno con calci e pugni. E proprio in piazza dell’Obelisco pare siano continuate a volare le botte che poi hanno raggiunto al volto i due feriti che sono stati medicati in ospedale.

Alcune persone avrebbero raccontato di un parente della ragazza che pare sia intervenuto a sua difesa, contro un ragazzo che avrebbe rivolto offese omofobe nei confronti del 27enne. Per ricostruire la vicenda saranno sicuramente utili le testimonianze delle persone che in quel momento affollavano il locale.

Probabilmente in piazza dell’Obelisco sono anche posizionate diverse telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso quantomeno quello che è accaduto fuori dal pub. Qualora fosse accertato che si sia trattato di una lite che abbia coinvolto più persone, i carabinieri potrebbero procedere con una denuncia per rissa.

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