ASL L'AQUILA

Tre dipendenti della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila sospesi per l'inchiesta alla Asl

La decisione è stata adottata dal gip del tribunale dell’Aquila

Tre dipendenti della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila sono stati sospesi dall’esercizio del pubblico ufficio e del servizio nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica dell’Aquila su un appalto per l’acquisto di apparecchiature mediche destinate a un presidio chirurgico dell’azienda sanitaria. La decisione è stata adottata dal gip del tribunale dell’Aquila

I carabinieri del Comando Provinciale, che indagano sul fatto dallo scorso autunno, hanno notificato le misure interdittive nei confronti di un dirigente medico, un funzionario estensore e un amministrativo responsabile del procedimento. I tre sono indagati, a vario titolo, per i reati di turbata libertà di scelta del contraente, concussione e falsità ideologica. Nella vicenda la Asl si configura come parte offesa del reato.
Stando a una nota dei carabinieri, gli accertamenti condotti dai militari dell’Arma, corredati da perquisizioni, acquisizioni documentali, informazioni testimoniali e attività di intercettazione, avrebbero evidenziato un quadro probatorio che ha permesso al Pm titolare dell’inchiesta di formulare ipotesi di accusa che hanno fatto scattare gli avvisi di garanzia già notificati agli indagati lo scorso giugno.