Un crostaceo rarissimonelle Gole del Sagittario

Un "fossile vivente" in uno dei luoghi più belli e incontaminati, le Gole del Sagittario, presso Anversa degli Abruzzi (L'Aquila). Si tratta di un microscopico crostaceo: si chiama Pseudectinosoma reductum (nella foto), un elemento antico (paleorelitto) di origine marina. E' il frutto di una ricerca condotta dall'Università dell'Aquila nelle oasi del Wwf.

Le oasi delle Gole del Sagittario custodiscono una rarissima specie di crostaceo chiamata Pseudectinosoma reductum, un elemento relitto antico (paleorelitto) di origine marina. La scoperta del crostaceo, considerato un vero e proprio "fossile vivente", è stata fatta grazie allo studio innovativo sulla qualità del sistema sorgivo delle sorgenti di Cavuto nell'oasi Wwf delle Gole del Sagittario ad Anversa degli Abruzzi, realizzato dall'Università dell'Aquila e dal Wwf.

La ricerca ha accertato che le sorgenti di Cavuto sono una delle tre più importanti in termini di conservazione della biodiversità e di importanza biogeografica tra le oltre 50 sorgenti campionate nell'Appennino. Sono state infatti trovate specie di crostacei copepodi rarissime come Parastenocaris italica e Diacyclopos paolae, endemiche delle aree appenniniche.

Alla luce di queste scoperte è stato firmato un nuovo accordo con il Comune di Popoli per monitorare le sorgenti del fiume Pescara. "Il nostro studio - ha spiegato Diana Galassi, docente dell'Università - sta dando informazioni utilissime per capire quale debba essere il cosiddetto Minimo Deflusso Vitale.

Ora - ha proseguito- abbiamo perfezionato l'accordo con il Comune di Popoli per estendere questo tipo di approccio per lo studio delle sorgenti del Pescara all'interno dell'omonima oasi del Wwf, sorgenti che hanno una portata di oltre 5000 litri al secondo. Infatti sono collegate a più circolazioni carsiche profonde in cui vengono recapitate le acque da un territorio immenso vasto decine di migliaia di ettari.

Da qui si capisce a quali rischi siano sottoposti questi siti importanti". "Popoli si vuole caratterizzare - ha detto il sindaco Emidio Castricone - come città dell'acqua per il numero e l'importanza delle sorgenti presenti sul suo territorio. Siamo chiamati a gestire una risorsa strategica come l'acqua e per questo dobbiamo attrezzarci dal punto di vista scientifico.

Per questo abbiamo deciso insieme al Wwf di avviare questo partnerariato con l'Universitá dell'Aquila per monitorare le sorgenti più famose d'Abruzzo. In questo modo - ha concluso - daremo il nostro piccolo contributo per sostenere concretamente la ricerca italiana per raggiungere obiettivi comuni, quelli della conservazione di habitat rari e localizzati sul territorio".

"I risultati - ha commentato Mario Giannantonio, assessore del Comune di Anversa degli Abruzzi - confermano l'importanza europea dell'area delle Gole del Sagittario in ambito naturalistico. E' un onore per la piccola comunità di Anversa che in questi anni, attraverso la collaborazione con il Wwf, ha stretto collaborazioni con i migliori istituti di ricerca per avere gli strumenti tecnici adeguati per gestire questo patrimonio correttamente".