Una diciottenne: «Io violentata e filmata» 

Oggi l’interrogatorio di un uomo agli arresti domiciliari. Il suo legale contesta le accuse della ragazza da poco maggiorenne 

L’AQUILA. Sarà sottoposto oggi a interrogatorio un uomo di 54 anni finito agli arresti domiciliari con alcune pesanti contestazioni, che vanno dalla violenza sessuale ai danni di minorenne agli atti persecutori, dalla pornografia minorile all’estorsione passando per le recenti norme sul cosiddetto codice rosso che puniscono la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti.
LA DENUNCIA. L’uomo è stato denunciato da una vicina di casa conosciuta quando era ancora minorenne e che oggi, una volta compiuta la maggiore età, ha deciso di consegnare agli investigatori un racconto circostanziato di quanto accaduto in un arco temporale di 4-5 anni. Nell’esclusivo interesse della tutela della persona offesa, il Centro non diffonde le generalità dell’arrestato il quale, attraverso il suo legale, contesta le dichiarazioni della giovane e si prepara a difendersi dalle accuse. La ragazza ha deciso di vuotare il sacco nello scorso mese di novembre, e a tempo di record – in attuazione della tempestività espressamente prevista dalla nuova legge approvata lo scorso luglio – il pubblico ministero di turno ha assunto il coordinamento delle indagini con le conseguenti richieste al tribunale.
TELEFONINI SEQUESTRATI. La Procura della Repubblica, ottenuta l’ordinanza di custodia cautelare dall’ufficio del giudice per le indagini preliminari, ha anche disposto il contestuale sequestro di telefonini e computer dell’indagato, allo scopo di repertare il materiale, sotto forma di filmati diffusi anche attraverso alcune chat tra cui whatsapp, che conterrebbe scene di sesso tra l’arrestato e la vittima. Tutto il materiale sequestrato dovrà essere sottoposto ora a perizia da parte di un consulente nominato dalla stessa Procura per estrapolare i contenuti incriminati. (cr.aq)
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